Enel e la controllata olandese Enel Finance International hanno firmato una nuova linea di credito revolving da 10 miliardi di euro, che va a sostituire una preesistente linea da 9,44 miliardi, rinegoziata nel febbraio del 2015. La nuova linea presenta un costo inferiore e scade a dicembre 2022, in data successiva rispetto a quella prevista dalla linea preesistente (febbraio 2020). Il costo della linea di credito è variabile in funzione del rating assegnato pro tempore ad Enel e presenta un margine che passa, sulla base degli attuali livelli di rating, a 45 punti base sopra l’Euribor dai precedenti 72,5; le commissioni di mancato utilizzo si confermano pari al 35% del margine e quindi, per effetto della riduzione di quest’ultimo, passano a 15,75 punti base da 25,38.
Intanto Enel registra anche due importanti novità sul fronte industriale, con l’aggiudicazione di due gare, in Brasile e in Canada, rispettivamente per impianti fotovoltaici ed eolici. Attraverso la controllata brasiliana per
le rinnovabili Enel Green Power Brasil Participações Ltda, la società italiana si è infatti aggiudicata il diritto di
concludere contratti ventennali per la fornitura di energia relativi alla produzione di un nuovo impianto
solare fotovoltaico da 388 MW1. Si prevede che il Gruppo Enel investirà quasi 355 milioni di dollari nella costruzione dell’impianto, in linea con gli investimenti delineati nell’attuale Piano Strategico.
Il Gruppo si è aggiudicato il 49% dei 791 MW2 di capacità fotovoltaica offerti in gara, più di ogni altro
partecipante per la tecnologia solare. “L’aggiudicazione di questa gara rappresenta un altro importante passo in avanti per il Gruppo Enel in Brasile, dove siamo già tra i leader del mercato delle rinnovabili” ha commentato Antonio Cammisecra, Responsabile Enel Green Power. “I 388 MW che ci siamo appena aggiudicati rappresentano l’inizio di una nuova ondata di investimenti del Gruppo in Brasile. Il risultato di oggi, che si somma ai significativi successi del 2017, sottolinea la nostra evidente leadership finanziaria e tecnologica nel settore delle rinnovabili a livello globale”.
L’impianto solare di São Gonçalo sarà supportato da contratti di fornitura di energia della durata di venti anni, che prevedono la vendita di determinati volumi di energia ad un pool di società di distribuzione operanti nel mercato regolamentato brasiliano. L’impianto sarà costruito nella municipalità di São Gonçalo do Gurguéia, nello Stato del Piauí. Si prevede che l’impianto avvii la produzione di energia all’inizio del 2021 e che, una volta a regime, generi oltre 850 GWh di energia rinnovabile all’anno. In Brasile Enel vanta già una capacità totale installata in
rinnovabili di circa 2.660 MW, di cui 670 MW da fonte eolica, 716 MW da solare fotovoltaico e 1.270 MW da idroelettrico, oltre a quasi 172 MW di capacità eolica e 103 MW di solare attualmente in costruzione.
E’ invece del tutto nuova l’avventura che inizia in Canada, dove la controllata per le rinnovabili
statunitense Enel Green Power North America si è aggiudicata due Renewable Energy
Support Agreements della durata di 20 anni per 146 MW1 di nuova capacità eolica ad Alberta. In base ai due contratti, Enel costruirà due nuovi impianti eolici, Riverview Wind da 115 MW e la Fase 2 di Castle Rock Ridge da 30,6 MW, fornendo ad AESO l’energia prodotta e i relativi crediti da rinnovabili. L’investimento complessivo nella costruzione dei due parchi eolici ammonta a circa 170 milioni di dollari.
“Questa aggiudicazione in Canada rappresenta un importante traguardo per la nostra azienda, trattandosi della prima gara regolamentata per le rinnovabili che ci siamo mai aggiudicati nel Paese”, ha commentato sempre Antonio Cammisecra. “Siamo felici di investire nuovamente nel settore canadese dell’energia e di proseguire la nostra espansione nella Provincia di Alberta. Negli ultimi anni abbiamo messo a segno una crescita senza precedenti in Nord e Centro America, dal Canada agli USA fino al Messico, e questa gara è un ulteriore esempio del nostro successo e competitività globale”.