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Enel lancia bond sostenibile da 3,5 miliardi di dollari legato alla piena decarbonizzazione: boom di richieste

Imagoeconomica

È il primo bond al mondo ad essere legato ad un percorso di completa decarbonizzazione. Lo ha lanciato Enel Finance International, società finanziaria di diritto olandese controllata da Enel. Si tratta, nel dettaglio, di un prestito obbligazionario “Sustainability-Linked bond” lanciato ieri sui mercati statunitense e internazionali e rivolto agli investitori istituzionali. L’importo totale è pari a 3,5 miliardi di dollari, circa 3,3 miliardi di euro. L’emissione, che ha ricevuto richieste in esubero per più di 2,5 volte, arriva a due mesi di distanza dal collocamento di un altro bond legato alla sostenibilità da 750 milioni di sterline.

Enel Sustainability-Linked Bond: un bond legato alla piena decarbonizzazione 

“Il bond è legato al raggiungimento dell’obiettivo di sostenibilità di Enel relativo alla riduzione di emissioni dirette di gas serra (Scope 1)”, si legge nella nota del gruppo guidato da Francesco Starace. 

Per la prima volta in assoluto per una multinazionale dell’energia, un prestito obbligazionario è legato a una traiettoria di completa decarbonizzazione, con la tranche a 30 anni dell’emissione in questione connessa all’obiettivo del gruppo Enel di conseguire zero emissioni dirette di gas serra da generazione di elettricità e calore entro il 2040.

“Con questo nuovo ‘Sustainability-Linked Bond’ stiamo ulteriormente accelerando verso il raggiungimento dei nostri obiettivi di finanza sostenibile e implementando pienamente il concetto di Stakeholder Capitalism”, ha commentato Francesco Starace. “Tale operazione – ha continuato il Ceo – la prima di questo genere lanciata da un gruppo multinazionale dell’energia, presenta anche una tranche legata all’obiettivo del gruppo Enel di conseguire zero emissioni dirette di gas serra entro il 2040. L’operazione contribuirà al percorso di riduzione del costo dell’indebitamento pianificato per il periodo 2022-2024, all’implementazione della nostra strategia, di cui beneficeranno tutti i nostri stakeholder, e all’indipendenza energetica dei Paesi in cui operiamo.”

I dettagli dell’emissione del Sustainability-Linked bond 

L’emissione, garantita da Enel, ha ricevuto richieste in esubero per più di 2,5 volte, totalizzando ordini complessivi per un importo pari a circa 9,2 miliardi di dollari ed una partecipazione significativa di Investitori Socialmente Responsabili (SRI).

La nuova emissione inoltre permette di accelerare ulteriormente il raggiungimento degli obiettivi del gruppo legati al rapporto tra le fonti di finanziamento sostenibile e l’indebitamento lordo totale del Gruppo stesso, fissato al 65% circa nel 2024 e oltre il 70% nel 2030. “Si prevede che i proventi dell’emissione siano utilizzati da EFI per finanziare l’ordinario fabbisogno finanziario del gruppo”, fa sapere Enel in una nota, sottolineando che l’operazione è in linea con il Framework aggiornato lo scorso gennaio.

L’emissione è stata suddivisa in quattro tranche:

  • prima tranche: 750 milioni di dollari a un tasso fisso del 4,250%, con data di regolamento fissata al 15 giugno 2022 e scadenza il 15 giugno 2025. Prezzo di emissione fissato a 99,580% e il rendimento effettivo alla scadenza pari a 4,401%;
  • seconda tranche: 750 milioni di dollaria un tasso fisso del 4,625%, con data di regolamento fissata al 15 giugno 2022 e scadenza il 15 giugno 2027. Prezzo di emissione fissato a 99,788% e rendimento effettivo alla scadenza pari a 4,673%;
  • terza tranche: 1 miliardo di dollari  a un tasso fisso del 5%, con data di regolamento fissata al 15 giugno 2022 e scadenza il 15 giugno 2032. Prezzo di emissione fissato a 98,701% e il rendimento effettivo alla scadenza è pari a 5,168%; 
  • quarta tranche: 1 miliardo a un tasso fisso del 5,5%, con data di regolamento fissata al 15 giugno 2022 e scadenza il 15 giugno 2052. Prezzo di emissione fissato 98,784% e rendimento effettivo alla scadenza pari a 5,584%.

In tutti e quattro i casi il tasso d’interesse rimarrà invariato fino alla scadenza, subordinatamente al raggiungimento dei singoli obiettivi di sostenibilità fissati che, se non raggiunti, faranno aumentare il tasso di 25 punti base a decorrere dal primo periodo di interesse successivo alla pubblicazione della relazione rilasciata da un esperto verificatore esterno, in merito all’intensità di emissioni dirette di gas serra e alla metodologia di misurazione delle emissioni di CO2eq applicata dal gruppo.

Contestualmente, Enel ha stipulato nuovi “Sustainability-Linked Cross Currency Swaps” con un gruppo di banche, a copertura del rischio legato al tasso di cambio dollaro Usa-euro e al tasso d’interesse. 

All’emissione è stato assegnato un rating provvisorio di BBB+ da Standard & Poor’s, BBB+ da Fitch e Baa1 da Moody’s.

Enel: nel Piano zero emissioni già nel 2040

La società ricorda che, attraverso il piano strategico presentato lo scorso novembre, Enel ha anticipato di 10 anni, dal 2050 al 2040, il proprio impegno “Net Zero”, per tutte le emissioni sia dirette che indirette. Tale impegno prevede la progressiva eliminazione di tutte le emissioni dirette e indirette derivanti dalla generazione e dalla vendita di energia elettrica ai clienti finali, nonché dalla vendita di gas (che comporta l’uscita dal business della vendita retail di gas entro il 2040) senza ricorrere a misure di offsetting.

Oltre ad anticipare dal 2050 al 2040 l’obiettivo di decarbonizzare completamente il proprio mix energetico, Enel ha confermato al contempo l’obiettivo al 2030 di ridurre le emissioni dirette di CO2eq per kWh (Scope 1) dell’80% rispetto al 2017, raggiungendo una carbon intensity uguale o inferiore a 82gCO2eq/kWh. 

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