Proseguono gli adempimenti per l’emissione del prestito obbligazionario ibrido dell’Enel, approvato dal Cda della società a maggio di quest’anno. Le indiscrezioni parlano di un’emissione in tre valute (euro, dollaro e sterlina) per una prima tranche di 1,5-2 miliardi di controvalore, ma con la possibilità che arrivi fino a 3.
In vista dell’operazione, l’Enel si e’ rivolta a un gruppo di banche per organizzare la roadshow di presentazione dell’offerta, che toccherà la prossima settimana le principali piazze finanziarie e si concluderà il venerdì a Milano. Secondo un bookrunner, le banche coinvolte nell’organizzazione degli incontri sono: BNP Paribas, Deutsche Bank e JP Morgan per gli incontri in Europa, Citigroup e JP Morgan per quelli negli Usa.
Secondo indiscrezioni l’emissione effettiva dovrebbe giungere nei primi giorni della settimana successiva alla roadshow.
In qualità di Joint lead manager e bookrunner per la prevista emissione in euro, spiega Ifr, sono stati chiamati: Banca IMI, BBVA, BNP Paribas, Credit Agricole, Deutsche Bank, ING, JP Morgan, Mediobanca, Natixis, Societe Generale e UniCredit.
Per la parte in sterline il ruolo di joint lead manager e bookrunner è stato affidato a: Barclays, BNP Paribas, Deutsche Bank, HSBC, JP Morgan, RBS, Santander e UBS.
Joint lead manager e bookrunner per l’emissione in dollari saranno invece: Barclays, Bank of America Merrill Lynch, Citigroup, Credit Suisse, Goldman Sachs, JP Morgan, Mizuho, Morgan Stanley e Mitsubishi.