Il Bilancio di Sostenibilità 2014 di Enel è stato redatto secondo le “linee guida del Global Reporting Initiative (GRI), al livello più elevato A+. Per il nono anno consecutivo, è stato riconosciuto l’impegno di Enel per una rendicontazione trasparente e accurata in materia di sostenibilità, conforme alle linee guida del GRI”. Lo annuncia la società in una nota, precisando che il documento include una ”Materiality Analysis”, che permette di valutare quanto il posizionamento strategico dell’azienda sia allineato con le aspettative degli stakeholder rispetto ai temi della sostenibilità.
“Il Bilancio di Sostenibilità di Enel – prosegue la nota – si è nuovamente confermato al livello “GC Advanced” del Global Compact delle Nazioni Unite per la comunicazione sui progressi realizzati nell’ambito delle aree tematiche diritti umani, pratiche di lavoro, ambiente ed anticorruzione. Il Bilancio ha ottenuto il massimo livello previsto dal Global Compact per il quinto anno consecutivo grazie all’implementazione delle migliori pratiche in materia di trasparenza e comunicazione nelle aree tematiche sopra elencate”.
“Il Bilancio che presentiamo oggi evidenzia il ruolo della sostenibilità come asse portante della strategia industriale di Gruppo – ha commentato Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel -. Rivolgere la nostra attenzione all’ambiente, allo sviluppo sociale e alla sostenibilità economica è fondamentale per continuare a garantire il successo di un player globale del settore energia. Le attività di rendicontazione di Enel in materia di sostenibilità ci aiutano a mantenere costante tale attenzione”.
Giunto al suo dodicesimo anno, il Bilancio di Sostenibilità riporta i principali eventi legati alla strategia del Gruppo in questo campo. Ad esempio, il Programma “ENabling ELectricity”, attraverso il quale Enel contribuisce all’iniziativa ONU “Sustainable Energy for All”. Il programma ha come obiettivo la lotta alla povertà energetica, garantendo a comunità isolate e persone in condizioni di disagio un accesso sostenibile all’elettricità grazie allo sviluppo di modelli innovativi di business. I progetti di “ENabling ELectricity” in 10 paesi hanno coinvolto a oggi oltre 2,5 milioni di persone in tutto il mondo.
“L’impegno profuso per il raggiungimento dei più alti standard di rendicontazione in materia di sostenibilità – conclude la nota – è riconosciuto dall’interesse dei Fondi di investimento etici che continuano a crescere nella compagine azionaria di Enel. Al 31 dicembre del 2014 l’azionariato della Società comprende 134 Investitori etici (in salita dai 117 del 2013), che rappresentano l’ 8,6% del flottante. L’impegno di Enel per la sostenibilità si ritrova nella strategia di medio/lungo periodo per la lotta al cambiamento climatico, con il 47% del totale della produzione di Gruppo a “zero emissioni” nel 2014”.