Un accordo in Danimarca per volare in Romania, Usa e Brasile. Oggi Enel Green Power ha firmato un contratto di finanziamento da 180 milioni di euro con Ekf, l’agenzia di credito all’esportazione del Governo danese. L’intesa è stata siglata dall’azienda italiana attraverso la controllata Egpi e durerà 12 anni. Citygroup sarà “agent” e “arranger”.
Nonostante la notizia positiva, a fine mattinata il titolo in Borsa di Enel Green Power viaggia ancora in rosso di circa un punto e mezzo.
“Il finanziamento – spiegano da Enel Green Power – verrà utilizzato per coprire parte degli investimenti per gli impianti eolici di Zephir I, in Romania, con una capacità installata di 120 Mw, di Caney River, negli Usa, da 200 Mw, e di Cristal, in Brasile, da 90 Mw”. Il valore complessivo degli investimenti per la realizzazione dei tre impianti è pari a circa 670 milioni di euro.
L’operazione avrà un tasso d’interesse in linea con il benchmark di mercato. Ekf svolge attività di supporto alle aziende danesi produttrici di componentistica, di cui Enel Green Power si avvale per la realizzazione dei tre impianti eolici.
Tra questi, l’impianto di Caney River in Kansas, insieme all’impianto eolico di Rocky Ridge in Oklahoma, rientra anche in un accordo di tax equity partnership per circa 340 milioni di dollari, sottoscritto a dicembre 2011 dalla controllata statunitense Enel Green Power North America.