Enel, attraverso la controllata Enel Brasil, ha concluso ieri l’acquisizione del 94,8% del capitale Celg, una società di distribuzione di energia che opera nello stato brasiliano di Goia’s. L’operazione vale in tutto 2,187 miliardi di real brasiliani, pari a circa 640 milioni di dollari Usa.
La quota di capitale residua di Celg, pari a circa il 5,1%, sarà offerta ai dipendenti in servizio e pensionati della società, mediante una procedura che consentirà ad Enel Brasil l’acquisto delle azioni non acquisite dai suddetti dipendenti e pensionati.
“Il perfezionamento dell’acquisizione di Celg è un importante traguardo nella nostra strategia di crescita in America Latina – ha dichiarato l’amministratore delegato di Enel Francesco Starace – Con questa operazione ampliamo ulteriormente la nostra presenza nel settore della distribuzione brasiliana, facendo di Enel Brasil la seconda società di distribuzione di energia del Paese”.
Inoltre, “dopo l’Italia e l’area iberica – ha aggiunto Starace – il Brasile diventa il terzo mercato del Gruppo in termini di numero di clienti. Ci impegniamo a valorizzare al meglio il potenziale di crescita di Celg, facendo leva sulle nostre competenze in ambito tecnologico e sulle best practice di Gruppo a livello globale per rafforzare il servizio fornito dall’azienda ai suoi clienti.”
Fondata nel 1956 con sede a Goiânia, Celg (in precedenza posseduta al 51% circa dalla Repubblica Federale del Brasile, tramite la società elettrica statale Eletrobras, e al 49% circa dallo Stato di Goiás, tramite la holding di partecipazione Celg-Par), opera su un territorio di oltre 337.000 km quadri con una concessione valida fino al 2045.
Il mercato di Celg comprende 237 municipalità con una popolazione complessiva di circa 6,2 milioni di persone. La base clienti di 2,9 milioni è servita tramite una rete di oltre 200.800 chilometri. La vendita di Celg fa parte del programma di privatizzazioni del governo brasiliano.