Enel fa cassa negli Stati Uniti. La multinazionale dell’energia ha finalizzato la cessione di un portafoglio di asset rinnovabili, tra cui impianti solari e geotermici negli Usa, attraverso la sua controllata al 100%, Enel Green Power North America, a Ormat Technologies per un ammontare di 271 milioni di dollari (circa 255 milioni di euro). L’annuncio di questa transazione era stato fatto lo scorso ottobre, e oggi, giovedì 4 dicembre, è stata perfezionata. La cessione riguarda un’intera gamma di impianti, inclusi quelli geotermici e alcuni piccoli impianti solari, con una capacità totale di 150 megawatt. Nonostante ciò, precisa una nota, Enel mantiene la sua posizione di leader nelle energie rinnovabili negli Usa, con una capacità consolidata di oltre 8 gigawatt, grazie a impianti eolici, solari e di stoccaggio.
L’operazione, completata dopo il soddisfacimento di condizioni sospensive, avrà un impatto positivo sull’indebitamento netto consolidato del gruppo Enel di circa 250 milioni di euro e un impatto negativo di circa 30 milioni di euro sul risultato netto, senza influire sui risultati economici ordinari.
Al momento il titolo Enel viaggia in territorio positivo intorno ai 6,68 euro per azione (+0,88%).