La Fondazione Enel e l’Università Berkeley hanno annunciato la nuova partnership finalizzata ad offrire un approccio inedito che rafforzi il legame tra ricerca universitaria e imprenditorialità. Nell’ambito della collaborazione verrà creato un Energy Fellowship Program tra i laboratori dell’UC Berkeley e di Stanford che consentirà a un gruppo di Visiting Fellow della Fondazione Enel di usufruire dei laboratori e incubatori all’avanguardia della UC Berkeley. L’apertura della fase di presentazione delle domande è prevista per l’autunno del 2021 mentre i lavori del primo gruppo di ricercatori partiranno nel 2022.
In particolare, il programma comprende anche alcune collaborazioni con i laboratori della Stanford University attraverso il CSMI. I partecipanti saranno scelti tra i ricercatori che lavorano per il Gruppo o che svolgono attività accademica nell’ambito dell’Italian Chapter del World Energy for Universities (We4U), il programma accademico del Gruppo Enel. Le prime borse di ricerca saranno riservate ai ricercatori post-dottorato del Politecnico di Milano e del Politecnico di Torino.
Le realtà che ospiteranno i ricercatori verranno inizialmente selezionate all’interno di un database di laboratori affiliati presso il CSMI della UC Berkeley, Stanford e il Lawrence Berkeley National Laboratory e in una seconda fase attraverso una competizione aperta che premierà le idee più innovative nei settori di interesse selezionati in collaborazione tra il CSMI e la Fondazione Enel. Inoltre, i ricercatori lavoreranno in aree che includono l’applicazione a livello industriale dei principi dell’economia circolare, della sostenibilità, della riduzione di consumi e sprechi, delle fonti rinnovabili e così via.
Infine, al termine del programma di ricerca i partecipanti avranno una serie di possibilità: dalla creazione di start-up alla vendita di licenze a terze parti, dall’adozione e applicazione delle nuove tecnologie nell’ambito del Gruppo Enel alla prosecuzione delle loro ricerche. L’intento è quello di estendere l’iniziativa ad altre università ed istituzioni di ricerca italiane, facendo leva sul talento e sull’innovazione dei ricercatori italiani per dotarli degli strumenti giusti per creare degli hub della Silicon Valley in Italia.
“Siamo entusiasti di questa collaborazione, che costituirà un hub per l’innovazione scientifica e tecnologica in grado di raggiungere alcuni degli obiettivi di sviluppo più urgenti nell’ambito della progettazione dei materiali e dell’economia circolare”, ha dichiarato Alessandra Lanzara, fondatrice e responsabile del CSMI, Professor of Physics presso la UC Berkeley e faculty scientist della divisione di Scienza dei materiali della Lawrence Berkeley National Laboratory.
La partnership intende rafforzare la presenza dell’Italia in ambito industriale e nel campo dell’innovazione nella Bay Area. Nata a seguito della visita ufficiale nella Silicon Valley del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che si è svolta nell’ottobre del 2019 e che ha portato alla recente creazione dell’Italian Innovation and Culture Hub di San Francisco.
“Il Presidente Mattarella e il console italiano Lorenzo Ortona hanno dimostrato una grande visione nel sostenere gli scambi tra scienza di base e tecnologia applicata – ha aggiunto Lanzara -. È una grande opportunità per l’industria e il mondo accademico di condividere tra loro competenze e punti di forza”.
Ernesto Ciorra, Direttore Innovability del Gruppo Enel e Direttore generale della Fondazione Enel, ha commentato: “Il programma si pone l’ambizioso obiettivo di velocizzare il passaggio alla fase dell’industrializzazione dei progetti che in questo momento sono in fase di ricerca, con la possibilità di trasformare i ricercatori in imprenditori, come spesso accade nella Silicon Valley. Siamo grati al Presidente, Sergio Mattarella, la cui visita a San Francisco è stata fonte di ispirazione per questa iniziativa, e al Console, Lorenzo Ortona, che ha favorito e sostenuto la creazione del programma di Fellowship.”