Accordo tra Enel e la protezione civile sulla gestione delle emergenze che potrebbero pesare sul funzionamento del sistema elettrico in vista della calda estate italiana. L’intesa, che si basa sulle precedenti collaborazioni instaurate negli anni tra il dipartimento e la società guidata da Francesco Starace, aggiorna le misure già esistenti e introduce nuovi elementi e nuove aree di intervento allo scopo di assicurare una maggiore efficienza operativa nella previsione, prevenzione e gestione dei rischi che possono avere un impatto sul sistema elettrico, creando disagi ai cittadini.
L’intesa durerà 4 anni, dunque fino al 2023, e stabilisce tre diverse, ma complementari, aree d’intervento:
- pianificazione: saranno definite procedure e modalità di interazione tra il sistema di Protezione Civile ed Enel. Saranno inoltre sviluppati analisi e scenari di rischio volti ad attuare azioni preventive e di pianificazione delle attività di intervento in caso di emergenza;
- comunicazione tra le parti e verso l’esterno: prevista la definizione di modelli condivisi sia per le fasi ordinarie che per quelle di emergenza;
- formazione congiunta del personale. Sarano anche organizzate esercitazioni mirate con simulazioni di possibili scenari che richiedano azioni condivise tra Enel e Protezione Civile.
“Con la firma di questo protocollo confermiamo e rafforziamo una collaborazione che ci vede impegnati da anni e che ha già portato importanti risultati – ha detto Carlo Tamburi, direttore Enel Italia – Un efficace coordinamento tra chi gestisce servizi e infrastrutture di pubblica utilità e il Dipartimento di Protezione Civile assicura interventi più rapidi in caso di calamità e una gestione ottimale in tutte le fasi di emergenza, garantendo una capacità di risposta alle necessità di cittadini e istituzioni sempre più puntuale e rapida, sia in caso di crisi che nelle attività di ricostruzione”.