Avanzano, seppur al piccolo trotto, le Borse europee in una seduta tranquilla, vista la chiusura di Wall Street.
Piazza Affari ha chiuso la seduta con un rialzo dello 0,7%, variazioni analoghe per Parigi (+0,4%) e per Francoforte (+0,6%). Solo un modestissimo guadagno per Madrid.
Il mercato ha ignorato l’ennesimo calo della Borsa di Shanghai. Stamane la Cina ha rivisto al ribasso (dal 7,4 al 7,3%) il dato sul pil 2014.
Il cambio euro/dollaro è stabile a 1,1165, pressoché invariato rispetto a venerdì.
A guidare i rialzi in Europa sono stai i titoli delle materie prime (Stoxx del settore +1,5%), al traino del balzo di Glencore, numero uno al mondo nel commercio di materie prime, che alla Borsa di Londra sale del 7,2% dopo avere annunciato che venderà asset per 30 miliardi di dollari per ridurre il debito.
Deboli i prezzi del petrolio: Brent a 48,5 dollari al barile (-2,5%), Wti a 45,1 dollari (-2%).
Eni +0,5%, Saipem +0,8%, Tenaris +0,4%.
Meglio Enel +2% dopo che l’AD Francesco Starace ha detto che il dividendo riferito al 2016 potrebbe essere più alto di quanto adesso previsto.
Fra le altre utility, Enel Green Power +0,8%, A2A +1,3%.
Bene Telecom Italia che allunga nel finale e termina sui massimi della seduta in rialzo del 2,3% a 1,1160 euro nella prospettiva di un rafforzamento di Vivendi nell’azioanriato.
Tra le utilities frena solo Atlantia -1%, nel timore di un’acquisizione nel Regno Unito.
Nel settore finanziario Generali sale dello 0,6%. Mario Greco ha anticipato la possibilità di dividendi generosi: “Siamo in una fase che ci consente di remunerare gli azionisti e di aumentare il valore della società oltre la media del mercato”.
Contrastate le banche. Unicredit +0,8%: l’’amministratore delegato Federico Ghizzoni ha ribadito che la banca non ha bisogno di aumento di capitale.Intesa +0,1%.
MontePaschi +0,5%: avrebbe messo in vendita un portafoglio di crediti deteriorati) verso piccole e medie imprese per circa 1,8 miliardi di euro.
Bene Pop.Emilia +2,3% e Pop.Milano +0,4%.
In evidenza anche il comparto automotive (+1% l’indice di settore). Fiat Chrysler è in rialzo dell’1,6%. Sergio Marchionne ha affermato di non aver perso la speranza di arrivare ad un’aggregazione con General Motors.
La tedesca Bmw sale dello 0,8% dopo che il direttore finanziario ha confermato il raggiungimento degli obiettivi 2015.
Fiat Chrysler è in rialzo dell’1,8%. Ieri Sergio Marchionne ha affermato di non aver perso la speranza di arrivare ad un’aggregazione con General Motors [GM.N], la casa di Detroit ha risposto “no grazie” agli inviti all’apertura di una trattativa.
Infine, buon recupero nel lusso per Ferragamo +3,2%, Tod’s +2,5% e Yoox [YOOX.MI] +2,2%.