Gli analisti di Credit Suisse hanno avviato la copertura su Enel con giudizio positivo “outperform” e con un target price di 4,60 euro. L’ultima chiusura è stata registrata a 3,984 euro, mentre oggi il titolo è in ulteriore ripiego a Piazza Affari, dove a metà mattinata perde circa mezzo punto percentuale arrivando a valere 3,954 euro (ma fa comunque meglio del Ftse Mib, che perde lo 0,8%).
Da inizio anno la variazione percentuale del titolo della società energetica è di +2,36% (+1,13% nell’ultimo mese), e il massimo valore toccato, sopra la soglia dei 4 euro, è stato 4,022 euro per azione lo scorso 30 marzo.
Gli esperti della banca d’affari elvetica sottolineano nel loro report il potenziale rialzista dell’azione prossima al 18% (23% total return) rispetto alle attuali quotazioni di Borsa. Gli esperti si sono focalizzati sulla capacità di investimenti, nel potenziale legato alla riduzione dei costi e nelle ristrutturazione nell’America del sud, fattori che combinati potrebbero far incrementare sensibilmente potenziale del titolo entro il 2019.