La Robin Hood Tax inciderà sull’utile netto di Enel. A lanciare l’allarme è stato l’amministratore delegato di Enel, Fulvio Conti. “Per stabilirne le dimensioni – ha specificato a margine del forum di Cernobbio – dobbiamo attendere la conversione in legge del decreto”. La manovra bis prevede l’innalzamento dell’aliquota Ires per le imprese energetiche dal 6,5 al 10,5%, con l’estensione della sua applicazione anche alle energie rinnovabili e alle reti.
“Enel – ha aggiunto Conti – è il principale contribuente italiano: nel 2010 ha pagato imposte per 2,5 miliardi. Se ci sarà un inasprimento della tassazione, lo assolveremo comunque. In questo momento si sta discutendo delle modalità e delle conseguenze”. La Robin tax, “così com’è, porterebbe ad un aumento degli investimenti e anche dei dividendi. Non è una cosa positiva, perché sottrae utili e può danneggiare un intero sistema economico nel suo complesso”.