Enel chiude il primo semestre con un utile netto consolidato in calo dell’8,4% a 1,68 miliardi, mentre l’utile netto ordinario risulta in flessione di appena lo 0,2% a 1,65 miliardi. L’ebitda flette dello 0,3% a 8,29 miliardi, mentre i ricavi dell’1,3% a 40,15 miliardi. L’ebit cala del 4% a 1,68 miliardi. L’indebitamento al 30 giugno risulta pari a 44,5 miliardi, registrando un incremento del 3,6% rispetto ai circa 43 miliardi di fine 2012.
“I solidi risultati conseguiti nel semestre – ha commentato l’amministratore delegato e direttore generale Fulvio Conti – dimostrano la validità delle azioni manageriali poste in essere dal gruppo nonché la competitività e flessibilità del nostro posizionamento geografico e tecnologico”. “Questo – ha aggiunto – ci consente di confermare gli obiettivi annunciati al mercato per fine anno, nonostante il perdurare della crisi economica nei mercati maturi e l’incertezza del sistema regolatorio in Spagna”.