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Enel chiude i nove mesi del 2024 con utili in crescita, margini solidi e meno debito. Acconto sul dividendo e guidance confermata

Enel chiude i primi nove mesi 2024 con profitti a 5,8 miliardi e un ebitda a 17,4 miliardi, nonostante un calo dei ricavi (-17,1%). Confermata la guidance per l’anno e l’acconto sul dividendo. Tutti gli occhi ora puntano sul Capital Markets Day del 18 novembre

Enel chiude i nove mesi del 2024 con utili in crescita, margini solidi e meno debito. Acconto sul dividendo e guidance confermata

Enel chiude i primi nove mesi del 2024 confermando il buon andamento del primo semestre, con una forte crescita dei margini e degli utili, mentre i ricavi rallentano. A meno di due settimane dal Capital Markets Day del 18 novembre a Milano, durante il quale il gruppo guidato da Flavio Cattaneo svelerà i piani aggiornati per il 2026, il colosso energetico presenta al mercato i conti trimestrali.

I numeri dei primi nove mesi del 2024 di Enel

Nei primi nove mesi del 2024, i ricavi di Enel ammontano a 57,6 miliardi di euro, in calo del 17,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questa riduzione è dovuta a una minore vendita di energia elettrica e gas e a una riduzione dei prezzi dell’energia, compensata parzialmente dalle buone performance delle energie rinnovabili e delle reti di distribuzione.

Sul fronte ebitda ordinario, la performance è stata più che positiva, con un risultato di 17,4 milioni di euro (+6,5% rispetto ai 9 mesi del 2023). Dovuto soprattutto alla forte spinta delle rinnovabili, che grazie alla stabilità dei prezzi delle materie prime e all’abbondanza di risorse, ha bilanciato la contrazione nel settore termoelettrico (centrali a gas e carbone). Anche le reti di distribuzione hanno contribuito positivamente.

Anche l’ebitda complessivo cresce in modo robusto, attestandosi a 18,6 milioni di euro, con un incremento del 22,2% rispetto ai 15,2 milioni di euro dell’anno precedente.

Avanza a doppia cifra anche l’utile netto ordinario del gruppo, a 5,8 miliardi di euro, con un balzo del 16,2%, grazie anche a una riduzione dei costi finanziari – supportata da “un debito inferiore grazie all’incasso di accordi di M&A nel secondo trimestre e a una solida generazione di cassa”, come sottolineato dal cfo Stefano De Angelis durante la call con gli analisti in occasione della pubblicazione dei risultati del terzo trimestre 2024 – e a minori spese per interessi.

Enel riduce ancora il debito

Buone notizie anche per quanto riguarda il debito: Enel ha ridotto l’indebitamento netto a 58,1 miliardi di euro (-3,3%, dagli oltre 60 miliardi di fine 2023). Grazie ai flussi di cassa generati e alla cessione di asset non strategici, il Gruppo è riuscito a coprire sia i nuovi investimenti che i dividendi, mantenendo così un rapporto debito/ebitda inferiore alla media del settore. Si prevede che questo rapporto sarà intorno a 2,4x entro fine anno. “Abbiamo messo le basi per una crescita a lungo termine e le performance fino ad ora ci permettono di confermare la guidance per il 2024, avendo un’alta visibilità sul resto dell’anno”, ha dichiarato dal cfo di Enel durante la call con gli analisti. Nel dettaglio il gruppo prevede per l’intero anno un ebitda ordinario compreso tra i 22,1 e i 22,8 miliardi di euro e un utile netto ordinario tra i 6,6 e i 6,8 miliardi di euro. Inoltre, Enel ha investito 4,2 miliardi di euro (+11,7%) per potenziare le reti.

Il 2024 segnerà anche la conclusione del piano dismissioni di Enel, che entro la fine dell’anno avrà ridotto il proprio indebitamento finanziario netto di oltre 11,5 miliardi di euro, grazie anche alle due operazioni ancora in corso: la vendita del 49,99% di Egpe Solar in Spagna e del 90% della società veicolo Duereti al gruppo A2a.

Enel premia gli azionisti con un acconto sul dividendo 2024

Enel ha inoltre deliberato un acconto sul dividendo 2024 di 0,215 euro per azione, che sarà pagato il 22 gennaio 2025. Questo importo, pari a quello distribuito a gennaio 2024, rappresenta la prima tranche del dividendo. Con un prezzo di chiusura delle azioni Enel del 6 novembre 2024 di 6,815 euro, il rendimento dell’acconto è del 3,15%. La politica dei dividendi, parte integrante del Piano Strategico 2024-2026, prevede per l’esercizio 2024 un dividendo minimo di 0,43 euro per azione, con un possibile aumento fino al 70% dell’utile netto ordinario, qualora vengano raggiunti gli obiettivi di generazione di cassa e solidità patrimoniale

Le parole del cfo Stefano De Angelis

A commento dei risultati, Stefano De Angelis, cfo di Enel, ha dichiarato: “Nei nove mesi del 2024 abbiamo registrato solidi risultati, guidati dalla resilienza e dal bilanciamento geografico del nostro portafoglio di asset e da un maggior presidio delle iniziative di advocacy in America Latina. Vorrei inoltre evidenziare come il completamento del Piano di dismissioni entro la fine dell’anno ci consente di prevedere per il 2024 un rapporto tra indebitamento finanziario netto ed ebitda pari a circa 2,4x, valore che si colloca al di sotto della media del settore. Tutto questo, insieme al costante impegno del gruppo verso la disciplina finanziaria e l’eccellenza operativa, rappresenta la base per una crescita futura, sostenibile e duratura, a beneficio dei nostri stakeholder. La performance del periodo e la visibilità sull’evoluzione del business anche nell’ultima parte dell’anno ci permettono quindi di confermare per il 2024 la guidance su ebitda ordinario e utile netto ordinario fornita ai mercati nel 2023”.

Il cfo ha anche evidenziato durante la conference call che “il 60% degli obiettivi di efficienza del 2026 è già stato raggiunto”, grazie a un’attenta spending review che ha visto l’ottimizzazione delle risorse interne ed esterne, anche al di fuori del core business.

Riguardo alle operazioni di M&A, De Angelis ha rassicurato che “stanno progredendo senza alcun segnale di ritardo da parte delle autorità”. E per il futuro, ha invitato gli investitori a seguire il Capital Markets Day del 18 novembre, dove saranno svelati nuovi obiettivi finanziari, inclusi i dettagli sulla remunerazione e sulla politica dei dividendi, insieme a un aggiornamento sulla strategia generale di Enel.

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