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Enel, boom di domanda per il nuovo bond “verde”: richieste oltre 5,6 miliardi per un’offerta da 2 miliardi

Domande tre volte l’offerta per il “Sustainability-Linked Bond” Enel denominato in dollari, rivolto agli investitori istituzionali e suddiviso in due tranche. I proventi finanzieranno le esigenze finanziarie del gruppo, compreso il rifinanziamento del debito in scadenza

Enel, boom di domanda per il nuovo bond “verde”: richieste oltre 5,6 miliardi per un’offerta da 2 miliardi

Il bond sostenibile targato Enel ha visto una partenza record. Enel Finance International, controllata dal gruppo guidato da Flavio Cattaneo, ha lanciato un “Sustainability-Linked Bond” suddiviso in due tranche per un totale di 2 miliardi di dollari, pari a circa 1,9 miliardi di euro, rivolto agli investitori istituzionali nei mercati statunitense e internazionale. I proventi saranno utilizzati per coprire le esigenze finanziarie ordinarie del gruppo, inclusi il rifinanziamento del debito in scadenza.

Le richieste hanno superato l’offerta di tre volte, raggiungendo quasi i 5,6 miliardi di dollari. L’operazione è strutturata in due tranche: la prima, da 1,25 miliardi di dollari con scadenza il 26 giugno 2029, offre un tasso fisso del 5,125% e un rendimento effettivo alla scadenza del 5,384%. La seconda tranche, da 750 milioni di dollari con scadenza il 26 giugno 2034, presenta un tasso fisso del 5,5% e un rendimento alla scadenza del 5,715%.

Questo bond, con una durata media di circa 7 anni, ha un costo medio in euro intorno al 4%, allineato con il mercato europeo. Il rating provvisorio assegnato è di BBB da S&P, BBB+ da Fitch e Baa1 da Moody’s. Poiché si tratta di un’offerta per investitori istituzionali, il bond non è disponibile per la sottoscrizione da parte degli investitori privati, con un taglio minimo di 200mila dollari. Tuttavia, una volta collocato, sarà disponibile sul mercato secondario anche per i privati.

Bond Enel: ricavato per fabbisogno e rifinanziamento del debito

I proventi dell’emissione saranno utilizzati per finanziare le esigenze ordinarie del gruppo, inclusa il rifinanziamento del debito in scadenza. Il nuovo Sustainability-Linked Bond contribuisce al raggiungimento degli obiettivi di indebitamento sostenibile di Enel, fissati al 70% entro il 2026. La struttura dell’emissione ha ricevuto un rating provvisorio di BBB da Standard & Poor’s, BBB+ da Fitch e Baa1 da Moody’s. L’operazione è stata supportata da un sindacato di banche, tra cui Barclays, BNP Paribas, Bank of America, Citigroup, Credit Agricole, Goldman Sachs, Hsbc, Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan, Mizuho, Morgan Stanley, Mufg, Société Générale, Smbc e Wells Fargo.

“L’esito del collocamento — ha commentato Stefano De Angelis, cfo del gruppo Enel — sia in termini di domanda sia di costo di emissione ottenuto dimostra ancora una volta la fiducia degli investitori nella nostra strategia di sostenibilità finanziaria e ambientale nonché nel sustainability-linked bond, uno strumento importante a supporto del raggiungimento degli obiettivi strategici di Enel, che mirano alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra lungo tutta la catena del valore, con la confermata ambizione di raggiungere zero emissioni entro il 2040. Proseguiremo con impegno il nostro percorso di creazione di valore di lungo periodo e di transizione energetica, attraverso investimenti in reti, energia rinnovabile e clienti finali”.

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