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Enel: al via riassetto in Cile e Sud America

Attraverso una serie di scissioni e fusioni successive le partecipazioni e gli asset saranno riorganizzati in due società: Enersis Cile e Enersis Americas. Quest’ultima controllerà le attività in Cile; la seconda quelle in Argentina, Brasile, Colombia e Perù. Il processo sarà completato entro il terzo trimestre 2016

Enel: al via riassetto in Cile e Sud America

Enel riorganizza le attività delle controllate in Cile e in America Latina con un comunicato di stamane datato Santiago. Ieri sera il gruppo Enersis, braccio latinoamericano di Enel, aveva annunciato il via libera del consiglio d’amministrazione al piano di riorganizzazione che punta a ottimizzare le operazioni regionali.

E’ il fischio d’inizio di un processo che Enel conta di completare entro il terzo trimestre 2016. Una serie di scissioni e fusioni avranno come risultato il riassetto in due nuove società: in Enersis Chile rientreranno gli asset di produzione energetica e distribuzione di elettricità del Cile, mentre Enersis Americas comprenderà gli asset e le partecipazioni detenute in Argentina, Brasile, Colombia e Perù.

Non tutti gli azionisti di minoranza, secondo quanto riporta Reuters, sono d’accordo sul piano e potrebbero non sostenerlo nel voto in programma nei prossimi mesi, secondo fonti di mercato.

La riorganizzazione varata da Enel mira a rendere più semplice e funzionale la struttura societaria del gruppo un Sud America, un mercato su cui il gruppo punta gran parte delle proprie prospettive di sviluppo.

La ristrutturazione, precisa il comunicato, non richiederà finanziamenti aggiuntivi da parte degli azionisti e porterà risparmi valutati tra il 10 e il 20% di spesa capitale.

Le autorità di vigilanza cilene hanno dato sostanzialmente il via libera alla ristrutturazione questo mese.

Intanto Endesa, la controllata spagnola di Enel, ha chiuso i conti semestrali con risultati migliori delle attese: utile pari a 870 milioni di euro (contro 761 milioni previsti dagli analisti); l’ebitda è salito del 16% a 1,9 miliardi grazie alla robusta domanda energetica spagnola (1,7 milioni il consensus).Confermate le guidance per il 2015.

Positivo l’andamento del titolo della più grande società di energia elettrica in Spagna sulla borsa di Madrid (+2,58%) mentre Enel a Piazza Affari avanza dello 0,76%.

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