La scia positiva c’è e continuerà anche nel 2014. Lo assicura Fulvio Conti, ad di Enel, nel presentare i risultati dell’anno appena trascorso: “Gli obiettivi annunciati al mercato per il 2013 sono stati conseguiti e, nel caso dell’indebitamento finanziario netto, superati, nonostante il persistere di un quadro macroeconomico e regolatorio negativo in Italia e Spagna”.
“Le azioni manageriali finalizzate al contenimento dei costi e all’ottimizzazione degli investimenti, nonché la crescita del gruppo soprattutto nei mercati emergenti e nelle fonti rinnovabili – ha continuato Conti – sono alla base dei risultati del 2013 e continueranno a dispiegare i loro effetti positivi nel 2014”
Nel dettaglio, stando ai risultati consolidati preliminari dell’esercizio 2013, l’ebitda è pari a 17 miliardi di euro, in crescita del 7,6% rispetto ai 15,8 del 2012 (si include la plusvalenza di circa 1 miliardo relativa alla cessione di Arctic Russia). Al netto di tali partite, si registra una riduzione del margine operativo lordo, in linea con il consensus e i target di piano, principalmente connessa alla prevista contrazione dei risultati in Spagna e delle attività di generazione in Italia. I ricavi ammontano a 80,5 miliardi, in diminuzione del 5,2% rispetto agli 84,9miliardi del 2012. Scende l’indebitamento finanziario netto che, a fine 2013, è pari a 39,9 miliardi, in diminuzione di 3 miliardi rispetto ai 42,9 miliardi registrati alla fine del 2012.