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Enel: 180 milioni di bonus fiscale negli Usa per la costruzione della Gigafactory 3Sun

Imagoeconomica

In arrivo importanti incentivi per Enel negli Stati Uniti. Il governatore repubblicano dello stato dell’Oklahoma, Kevin Stitt, ha annunciato l’arrivo di 180 milioni di dollari di bonus fiscale all’azienda italiana per la costruzione della nuova gigafactory nell’area della città di Tulsa Port of Inola. Lo sconto fiscale rientra nell’Inflation Reduction Act, varato ad agosto dall’amministrazione Biden che prevede interventi relativi all’ambiente per 386 miliardi di dollari (incentivi e crediti d’imposta per famiglie e imprese mirati a favorire la transizione verso fonti di energia rinnovabili o il nucleare). Il bonus Ira prevede un credito fiscale pari al 10% del costo del progetto. Nello stato americano, Enel North America realizzerà la fabbrica dei pannelli solari 3Sun, azienda controllata da Enel Green Power, sul modello di quella attiva a Catania.

Investimento di un miliardo, 3 gigawat di capacità annuali

Enel, attraverso la controllata Enel Green Power North America, aveva annunciato pochi giorni fa la scelta dell’Oklahoma ponendo tra le condizioni necessarie per l’approvazione del progetto quello dell’ottenimento degli incentivi economici. L’investimento iniziale stimato per la 3Sun è di circa un miliardo di dollari. L’azienda punta ad ammortizzare i costi con un partner al momento non ancora ufficializzato. La gigafactory avrà una capacità produttiva annua di 3 gigawatt. Tra i benefici della sua realizzazione anche quello dei posti di lavoro: sono previsti mille nuovi posti entro il 2025. I lavori per la costruzione della fabbrica dovrebbe iniziare nell’autunno del 2023. I primi pannelli saranno disponibili sul mercato entro la fine del 2024.

Nel progetto è prevista anche una seconda fase che prevede il raddoppio della produzione a 6 GW all’anno, con la creazione di altri 900 posti di lavoro. Un aumento dell’occupazione (per un totale di 1.900 posti) che rientra tra i requisiti per ottenere l’intero bonus fiscale che è vincolato al raggiungimento di determinati parametri finanziari e occupazionali in più anni: 1,8 miliardi di dollari di spese in conto capitale qualificate e, appunto, la creazione di almeno 1.400 nuovi posti di lavoro permanenti.

Tra le prime fabbriche a produrre celle solari negli Stati Uniti

La fabbrica sarà tra i primi impianti (e tra i più grandi) negli Stati Uniti a produrre celle solari, l’elemento costitutivo fondamentale dei moduli fotovoltaici. Un’importante novità per gli Usa, dove la maggior parte dei progetti sono costruiti con pannelli importati. La gigafactory sarà anche una delle prime fabbriche statunitensi a produrre celle solari a base di silicio su larga scala.

L’investimento è uno dei maggiori nella produzione di energia solare dopo l’approvazione della legge storica sul cambiamento climatico del Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, l’Inflation Reduction Act (IRA). L’annuncio di Enel è “l’ultima prova che il mio programma Investire in America sta funzionando e che la produzione americana è tornata” ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti.

“Quando sono entrato in carica, ho promesso di portare l’Oklahoma nel mondo e il mondo in Oklahoma. L’espansione di Enel è una grande vittoria per l’Oklahoma e sono entusiasta del loro investimento record nell’economia e nella forza lavoro del nostro stato, che avrà un’eredità duratura e continuerà a influenzare gli abitanti dell’Oklahoma per generazioni” ha detto il Governatore dell’Oklahoma.

“Siamo orgogliosi di aiutare a inaugurare una nuova era dell’energia prodotta in America e di farlo con uno stato che è già leader nel settore energetico – ha commentato Giovanni Bertolino, responsabile di 3Sun Usa – Con questo annuncio, facciamo un importante passo avanti nello sviluppo di una fabbrica fotovoltaica all’avanguardia, portando centinaia di posti di lavoro e milioni di entrate fiscali a lungo termine, portando l’Oklahoma all’avanguardia nella produzione di energie rinnovabili”.

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Categories: Economia e Imprese