Eni ed Enea insieme per sviluppare un programma di iniziative congiunte destinate all’innovazione tecnologica. Sul tavolo dei due parner ci sono le tematiche legate all’economia circolare e nuovi modelli economici sostenibili, alla produzione di energia a basse o nulle emissioni di gas serra (tra cui solare a concentrazione, fotovoltaico e biomasse), alle tecnologie di stoccaggio dell’energia, all’efficienza energetica, alla digitalizzazione e al monitoraggio e protezione ambientale, con particolare riferimento ai mutamenti climatici. Il Memorandum of understanding è stato firmato il 19 luglio a Roma
“Con ENEA abbiamo diversi obiettivi in comune in termini di ricerca e innovazione – ha dichiarato Claudio Descalzi – e questa collaborazione ci consentirà di approfondire anche tematiche legate all’ambiente e alla digitalizzazione, con potenziali impatti significativi sul sistema Paese. Oggi confermiamo il nostro impegno strategico nel percorso di decarbonizzazione, finalizzato a ridurre le emissioni, a promuovere l’utilizzo del gas naturale e sviluppare le energie rinnovabili. Un impegno che sta crescendo sia in termini di risorse interne dedicate, sia di collaborazioni con i migliori centri di ricerca e di innovazione a livello nazionale e internazionale. Un impegno che ci vede anche focalizzati a sviluppare soluzioni tecnologiche in un’ottica di economia circolare applicata al business, il che significa ampliare il concetto di efficienza, con la riduzione degli sprechi e la valorizzazione dei materiali di scarto”.
“Con la firma di questo accordo puntiamo ad ampliare la nostra collaborazione con Eni, già forte in altri importanti progetti nazionali congiunti e in particolare nel ‘Cluster Tecnologico Nazionale Energia’ coordinato dall’Enea e istituito lo scorso anno. L’accordo consentirà, quindi, di sviluppare una forte sinergia tra le specificità dell’Enea, come le competenze tecnico-scientifiche e il ruolo di trasferimento tecnologico alle imprese, e l’impegno di Eni verso l’energia e l’ambiente, temi per noi strategici. Sono convinto che la formalizzazione di questa nuova collaborazione contribuirà a creare ricadute positive per il Paese in termini di decarbonizzazione dell’economia, di sostenibilità ambientale e di nuova occupazione”, ha dichiarato il presidente dell’Enea Federico Testa.