Una ricarica superveloce (una manciata di secondi) per autobus elettrici e un sistema di ricariche zerocarbon in città. Sono le novità di Enea e di Asja – in joint venture con EPStation, Innogy, Emoby e SKIDATA – presentate separatamente a Ecomondo, la fiera internazionale che da ventidue edizioni si svolge a Rimini e durante la quale il mondo verde presenta tutte le sue novità.
Partiamo da ENEA: l‘Agenzia guidata da Federico Testa e impegnata nella ricerca e l’innovazione tecnologica, ha messo a punto una nuova tecnologia (Flash charge) che attraverso l’utilizzo di particolari dispositivi consente ai bus elettrici di fare il pieno di ricarica in pochi secondi, ottimizzando il tempo di fermata del mezzo. Il sistema ‘Flash Charge’ e si basa sull’utilizzo congiunto a bordo dei bus e alle fermate di supercapacitori, dispositivi in grado di fornire elevate potenze in brevi periodi.
“Per ricaricare un autobus in 10, massimo 20 secondi basta la sola presenza di una adeguata infrastruttura di ricarica lungo la linea di servizio. Ciò consente di proiettare il trasporto pubblico elettrificato verso un’autonomia illimitata – ha spiegato a Rimini Antonino Genovese, responsabile del laboratorio sistemi e tecnologie per la mobilità sostenibile dell’Agenzia – Un altro vantaggio di questa tecnologia è il minore impatto sulla rete di distribuzione elettrica. Per rendere il sistema più versatile, stiamo lavorando ad ulteriori soluzioni con batterie di piccola capacità”.
Sempre la mobilità sostenibile è al centro della joint venture tra EpStation, Innogy, Asja, Emoby e Skidata sul progetto ”Smart City Parking” che lega insieme la startup italiana (EpStation), due grandi gruppi come la tedesca Innogy e la multinazionale austriaca Skidata e Asja, storico produttore italiano di energia verde. Si tratta di un progetto integrato che va dalla produzione di energia da fonti rinnovabili e piattaforme di ricarica dei veicoli elettrici all’interno di tutte le zone di sosta automatizzate da Skidata, alla micro mobilità attraverso il modello virtuoso di economia circolare.
L’intesa sarà applicata sull’intero territorio italiano: si tratta della prima esperienza totalmente zero emissioni che prevede il coinvolgimento delle aree di parcheggio presenti sul territorio nazionale come hub naturali per l’attivazione di un sistema “sosta – mobilità elettrica” che contribuirà a rendere sempre più smart le città italiane.
Il presidente di Asja Agostino Re Rebaudengo, ha sottolineato che: “Oggi in Italia circa un terzo dell’energia elettrica che si consuma viene prodotta da fonti rinnovabili e quindi è a emissioni zero di CO2. La restante parte, essendo prodotta da fonti fossili, ha però ancora un impatto negativo sul clima. Attraverso i crediti di carbonio generati dalla produzione di energia rinnovabile nei suoi impianti in Italia e all’estero, Asja Ambiente Italia annulla le emissioni residue di CO2 relative all’elettricità erogata dalle postazioni di ricarica EPStation ed Emoby e contribuisce a rendere completamente sostenibile il concetto di Smart City Parking proposto.”