Endemol, azienda leader nella produzione di intrattenimento partecipata da Mediaset, ha annunciato di aver raggiunto, con una larga maggioranza (superiore ai due terzi) dei creditori l’intesa di massima sulla ristrutturazione dei suoi debiti da 2 miliardi di euro, accordo che vedrà la conversione dei crediti in capitale con l’ingresso di banche e fondi nell’azionariato.
La casa di produzione olandese, che è stata rilevata nel 2007 da Goldman Sachs, Mediaset e Cyrte (attuali soci controllanti) per 2,6 miliardi, messi insieme grazie a prestiti per 2,2 miliardi ottenuti da diverse banche, non è riuscita, a causa del deciso calo degli utili, a rispettare i covenant, vedendosi costretta dall’entità del debito alla sua conversione in azioni. Una delle principali conseguenza di tale operazione è il passaggio di mano del controllo della società ai nuovi finanziatori dai vecchi soci di maggioranza, tra cui, per l’appunto, Mediaset, la cui quota scenderà dal 33% odierno ad una partecipazione ben inferiore al 10%.
La perdita di controllo su Endemol sarebbe solo la punta dell’iceberg dei tanti problemi che Mediaset si trova ad affrontare in questi giorni (e potrebbe anche comportare, secondo alcuni, l’addio al Grande Fratello), tra Beauty contest e le previsioni degli analisti sulla poca probabilità del pagamento dividendi da 0,10 euro per azione nel 2012, anche se in borsa il titolo è salito dello 0,56% a 2,148 euro.
