Enav sempre più vicina alla quotazione in Borsa. L’azienda ha superato il passaggio chiave dell’approvazione dei conti 2015, premessa per la presentazione del prospetto informativo in Consob, attesa per la prossima settimana. Enav ha chiuso il bilancio 2015 con ricavi consolidati a 849,6 milioni di euro, in aumento dell’1,7% rispetto al 2014. L’Ebitda consolidato si è attestato a 243,0 milioni, in crescita dell’8,6% su base annua, mentre l’utile netto consolidato ha raggiunto i 66,1 milioni (+65,2%), il miglior risultato della società che opera come fornitore in esclusiva di servizi alla navigazione aerea civile nello spazio aereo di competenza italiana. Con questi numeri la società prosegue il cammino verso la quotazione del 49% del capitale che dovrebbe avvenire in giugno, mercati permettendo.
Il risultato operativo (Ebit) consolidato è stato pari a 93,4 milioni di euro, con un incremento del 27,9% rispetto ai 73,1 milioni di euro dell’esercizio precedente. La gestione finanziaria è stata positiva per 2,3 milioni di euro, rispetto a un valore negativo di 5,6 milioni di euro registrato nel 2014.
“I risultati del 2015 evidenziano il trend di solida crescita del Gruppo Enav – ha commentato l’amministratore delegato Roberta Neri – che consolida il proprio ruolo di operatore primario tra i service provider europei. Grazie a tali performance stiamo costruendo le basi solide per il progetto di quotazione della società. Il nostro impegno proseguirà nel rafforzamento dell’attività regolata, con il completamento ed il miglioramento delle infrastrutture a supporto della gestione e controllo del traffico aereo, e con la razionalizzazione dei processi e dei costi operativi”.
Secondo Neri, “l’utilizzo di nuove piattaforme tecnologiche, oltre al lavoro di ottimizzazione delle attività di gestione, permetterà di conseguire obiettivi di performance sempre più sfidanti per contribuire allo sviluppo del trasporto aereo nazionale ed europeo. Tale posizionamento ci consentirà, inoltre, di cogliere anche le ulteriori opportunità del mercato non regolato”.
A inizio mese l’assemblea della società ha dato il via libera al progetto di quotazione.