Nel primo trimestre del 2024, Enav ha riportato una perdita netta di 13,8 milioni di euro, in miglioramento ai 21,8 milioni nello stesso periodo del 2023. Questo risultato è in linea con i trimestri precedenti, che sono influenzati dalla stagionalità del settore, con ricavi più bassi all’inizio dell’anno e aumenti significativi durante l’estate, mentre i costi rimangono relativamente costanti. Cresce invece l’Ebitda a 16,5 milioni di euro, con un margine dell’8,5%, mentre l’Ebit è negativo per 10,3 milioni di euro, +9,7 milioni rispetto al primo trimestre del 2023.
I ricavi totali consolidati però sono saliti del 9,5%, raggiungendo i 193,6 milioni di euro, trainati principalmente dall’incremento del traffico aereo e dei relativi ricavi operativi, che sono saliti a 187,2 milioni di euro (+5,4%). L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2024 si attesta a 300,6 milioni di euro.
Record di voli in Italia nel primo trimestre 2024
Nel primo trimestre del 2024, il traffico aereo in Italia ha raggiunto livelli record sia nelle rotte che nei terminali degli aeroporti. Il traffico su rotta è aumentato dell’8,7%, mentre quello nei terminali è cresciuto del 10,5% rispetto allo stesso periodo del 2023.
L’Italia, insieme a Spagna e Francia, si conferma come uno dei paesi con il tasso di crescita più elevato in Europa. Il traffico internazionale commerciale (voli con partenza o arrivo in uno scalo sul territorio italiano) ha registrato un aumento del 17,2%, mentre il traffico di sorvolo (voli che attraversano lo spazio aereo italiano senza scalo) ha evidenziato una crescita del 7%. Unica flessione la si registra nel traffico nazionale, in calo del 2,6%.
Confermato l’outlook 2024
In base ai risultati ottenuti nel primo trimestre, la società ha confermato l’outlook per il 2024 annunciato durante la presentazione del bilancio per il 2023.
“L’aumento record dei voli sull’Italia non ci ha colto di sorpresa. Abbiamo lavorato per attrarre traffico sul nostro spazio aereo rendendo le rotte sui cieli nazionali sempre più efficienti, consentendo alle compagnie aeree di ridurre tempi di percorrenza e carburante. Quest’anno, infatti, grazie all’implementazione di nuove procedure e tecnologie, i vettori risparmieranno circa 90 milioni di kg di carburante con un conseguente impatto positivo anche in termini di sostenibilità ambientale. Le performance economico finanziarie del Gruppo rappresentano un’ottima base di partenza per confermare le nostre aspettative sul 2024 sia sulle attività regolate che sul mercato non regolamentato” ha commentato l’amministratore delegato di Enav, Pasqualino Monti.