Il cda di ENAV, la società per azioni che opera come fornitore in esclusiva di servizi alla navigazione aerea civile nello spazio di competenza italiana, ha approvato la relazione finanziaria che riporta i conti della compagnia fino al 30 giugno 2018.
Per quanto riguarda i ricavi totali consolidati al 1° semestre 2018, la semestrale mostra un valore pari a 411 milioni di euro, in aumento dello 0,2% rispetto al primo semestre 2017. Invece, i costi operativi esterni si attestano a 71,5 milioni di euro, – 3,1% rispetto al 1° semestre 2017 grazie a una generale diminuzione delle spese di utenze e telecomunicazioni, all’ottimizzazione delle sedi di lavoro e al minor ricorso a servizi e supporti professionali esterni. Tutti valori questi che hanno contribuito all’aumento dello 0,5% dell’Ebitda, rispetto al 1° semestre 2017.
L’Ebit sale a 48,3 milioni di euro, in aumento del 21,3% rispetto ai primi sei mesi del 2017, anche grazie alla positiva conclusione di alcune controversie e per effetto della svalutazione una tantum, avvenuta nel primo semestre del 2017, dei crediti verso Alitalia effettuata a valle dell’entrata del vettore nella procedura di amministrazione straordinaria.
Anche l’utile netto consolidato del primo semestre 2018 è in aumento del 22,2% a 33 milioni di euro rispetto al primo semestre 2017.
I primi sei mesi di quest’anno sono stati caratterizzati dal deciso incremento del traffico di rotta che si attesta al +8,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il suo aumento sui cieli italiani ha riguardato sia il traffico nazionale, aumentato del +2,6% sia quello internazionale a +7,6%, ma soprattutto il sorvolo – cioè gli aerei di solo attraversamento, che non decollano o atterrano sugli scali italiani -, che mostra un incremento dell’14,5% in termini di unità di servizio. Questa performance è da attribuire, oltre ai buoni risultati sulla puntualità, anche all’implementazione della procedura Free Route che consente a tutti i velivoli sopra i 9.000 metri, di attraversare lo spazio aereo nazionale con un percorso diretto che permette alle compagnie aeree di pianificare, senza vincoli, le traiettorie più brevi risparmiando carburante, costi di gestione e riducendo le emissioni di CO2.
L’Italia, dopo diversi anni, è, tra i principali paesi europei, quello che ha registrato il tasso di crescita più alto: Francia +2,3%, Germania +3,3%, Gran Bretagna +3,3%, Spagna +5,1%. In termini di qualità del servizio la Società ha registrato inoltre la migliore performance operativa tra i principali paesi europei con un ritardo medio per volo assistito nel semestre di 0,069 minuti rispetto al target assegnato di 0,11 minuti.
Il traffico di terminale (che riguarda le attività di decollo e atterraggio nel raggio di circa 20 km dalla pista) nel primo semestre 2018 è aumentato del 4,4%, in termini di unità di servizio, rispetto al corrispondente periodo del 2017. La crescita è dovuta al buon andamento del traffico internazionale che mostra un aumento del 5,5%. I principali scali italiani fanno registrare un aumento, sempre in termini di unità di servizio, in linea con la media nazionale: Fiumicino +4,6%, Malpensa +6,6%, Venezia +3,8%, Bergamo +6%. Lo scalo di Milano Linate è l’unico, tra i grandi aeroporti, che ha registrato un calo del 3,3%, a causa della cessata attività di Air Berlin e della riduzione dei voli di Air Italy. In decisa crescita anche gli aeroporti del sud: Napoli +15,8%, Catania +8,3%, Palermo +13,2%, Bari +2,3%.
Per l’esercizio relativo al 2018 ENAV conferma la guidance fornita al mercato lo scorso marzo: ricavi netti stabili o in crescita low single-digit per effetto della riduzione della tariffa regolamentata in un contesto di crescita del traffico, ed Ebitda margin in linea con il 2017, intorno al 32%. La guidance sugli investimenti totali per il 2018 è confermata a 125 milioni di euro, in aumento rispetto ai 115 milioni di euro del 2017, per l’avvio delle principali iniziative del piano industriale 2018-2022.
Il 30 maggio 2018, il Consiglio di Amministrazione, in attuazione della delibera assembleare, ha attribuito all’Amministratore Delegato il potere di procedere all’acquisto di azioni proprie fino ad un massimo di 1.200.000 azioni fino al 15 aprile 2019 per dare attuazione alle politiche di remunerazione della Società. Secondo i dati della semestrale, al 30 giugno ENAV ha in portafoglio 206.955 azioni proprie per un controvalore di 850.700 euro corrispondente allo 0,0382% del capitale sociale.
Soddisfatta l’Ad Roberta Neri sia per l’andamento in crescita del traffico aereo sia per avere “registrato incrementi superiori agli altri grandi paesi europei, con una delle migliori performance operative. La qualità professionale delle nostre persone e gli investimenti in tecnologia ci hanno consentito di implementare, in anticipo rispetto agli altri principali provider europei, la procedura Free Route, che permette alle compagnie aeree di risparmiare tempo, carburante ed emissioni di CO2, rendendo più attraente il nostro spazio aereo. La firma dell’accordo sul nuovo contratto di lavoro rappresenta un importante traguardo e ci consente di intraprendere un percorso di condivisione delle prospettive positive della Società”.