(Teleborsa) – Martedì 26 luglio è previsto l’avvio delle contrattazioni a Piazza Affari di Enav. Ad annunciarlo l’amministratore delegato, Roberta Neri, a margine della presentazione dell’IPO partita oggi a Milano finalizzata alla quotazione in Borsa.
L’offerta che si chiuderà il 21 luglio verrà realizzata attraverso un’Offerta di azioni della società rivolta ai risparmiatori italiani, ai dipendenti del Gruppo Enav e ad Investitori italiani e internazionali da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Quella riservata ai dipendenti, chiuderà il 20 luglio riguarderà un quantitativo massimo di 230 milioni di azioni ordinarie, poste in vendita dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, corrispondente al 42,5% del capitale sociale della società (le azioni cedute dal Ministero potranno raggiungere il 46,6% del capitale della società in caso di esercizio integrale dell’opzione greenshoe) e sarà realizzata attraverso un’Offerta Pubblica in Italia rivolta al pubblico indistinto e ai dipendenti del Gruppo ENAV ed un contestuale Collocamento Istituzionale.
Intervallo di Valorizzazione Indicativa del capitale economico della Società compreso tra un minimo non vincolante di circa Euro 1.571 milioni ed un massimo vincolante per la sola Offerta Pubblica di circa Euro 1.896 milioni, pari ad un minimo non vincolante di Euro 2,90 per Azione ed un massimo vincolante per la sola Offerta Pubblica di Euro 3,50 per Azione.
Ai giornalisti che le chiedevano come mai l’ IPO non fosse stata rinviata rinvio a casa degli effetti della Brexit, la Neri ha risposto:”Avevamo previsto l’evento della Brexit nel nostro piano lavori e abbiamo analizzato che, nonostante il contesto di volatilità, questo fosse il momento buono, visti le caratteristiche di stabilita’ dei flussi e il profilo di rischio contenuto della nostra società, di andare sul mercato”.