Nella prima metà del 2022 il traffico aereo in Italia si è più che quadruplicato rispetto allo stesso periodo del 2021. In base al primo report semestrale elaborato da Enac, tra gennaio e giugno di quest’anno il volume dei passeggeri è cresciuto del 314%. Più che raddoppiati anche i movimenti, ossia il numero di decolli e atterraggi negli aeroporti italiani.
Traffico aereo in Italia: ancora lontani i livelli pre-pandemia
Nonostante questo miglioramento, “non siamo ancora nelle condizioni pre-pandemia, ma la tendenza appare positiva”, si legge in una nota. I dati elaborati da Enac rivelano che mancano circa 20 milioni di passeggeri all’appello per pareggiare il risultato del 2019: la differenza è quindi del 23,5% rispetto al primo semestre di 3 anni fa. Un risultato condizionato dai primi mesi del 2022, in cui erano ancora in vigore stringenti restrizioni per poter volare.
Il traffico extraeuropeo
A trainare la ripresa nel corso del semestre, oltre al mercato domestico, c’è il boom di partenze e arrivi dalle Americhe, ma anche la ripresa dei collegamenti con le destinazioni ad est dell’Europa: Medio Oriente e Asia. Il numero di passeggeri trasportati da e verso destinazioni extraeuropee totalizza un +588% che restituisce la fotografia di una rinnovata voglia di viaggiare.