E’ pronto il decreto del Governo per far fronte all’emergenza coronavirus. La bozza sarà votata entro domenica, in modo da essere valida in tempo prima di lunedì 16 marzo, quando cioè arrivano le prime scadenze fiscali. Si tratta di un testo ricco, di almeno 120 pagine, che il premier Giuseppe Conte aveva anticipato a grandi linee qualche giorno fa, quando aveva parlato di una manovra da 25 miliardi complessivi, divisa però in due tranche. La prima tranche, da 15-20 miliardi, prevede le seguenti novità, punto per punto.
LAVORO
Il decreto rafforzerà gli ammortizzatori sociali, per un valore complessivo di circa 5 miliardi. Si tratta della cassa integrazione guadagni, che varrà per tutti i lavoratori, e del Fondo di integrazione salariale (per 500 milioni). Si sta valutando se allargare il sussidio di disoccupazione per coprire gli stagionali del turismo, della pesca e ai lavoratori dello spettacolo, che non possono ricorrere alla cig in deroga. Circa 200 milioni andranno alla cassa integrazione per il settore aereo. Si lavora anche ai congedi speciali per i genitori con i figli a casa da scuola, che potrebbero assorbire tra i 650 e gli 800 milioni: la durata sarà di 15 giorni, con retribuzione che varia dal 30 all’80%. Per tutti gli altri i giorni a casa in stato di quarantena saranno equiparati a malattia.
IMPRESE E FAMIGLIE
Per far fronte alla carenza di liquidità di famiglie e imprese per mutui e prestiti dovrebbero essere stanziati 3,8 miliardi. Dovrebbe essere potenziato con 1 miliardo il fondo di garanzia Pmi e altrettanto sarà fatto con la garanzia statale sulla moratoria dei prestiti e dei mutui (da 1,35 a 2 miliardi).
TASSE E BOLLETTE
Il decreto del governo dovrebbe confermare soprattutto il differimento delle scadenze Iva e ritenute Irpef (sugli stipendi di febbraio) previste proprio per lunedì 16. Poi dovrebbe varare la sospensione dei versamenti Iva, Irpef e Inps per le aziende sotto i 400 mila euro di fatturato nei servizi e 700 mila nel commercio. Altre possibili misure allo studio: il credito di imposta per gli affitti commerciali per il proprietario che rinuncia a parte della locazione; deduzioni per le donazioni per combattere il coronavirus. Si prevede anche una riduzione delle bollette per tutto il 2020, da attuare attraverso un intervento sugli oneri di sistema. Revisione auto: proroga di 3 mesi.
LAUREE E DOCUMENTI
Tra le proposte inserite nella bozza del decreto anche quella di prorogare al 31 agosto la validità dei documenti di identità. Prevista infine una proroga anche per laurearsi: l’ultima sessione del 2019 sarà prorogata fino a giugno di quest’anno.
Buongiorno vorrei sapere per le persone che hanno finito la disoccupazione gia da gennaio 2020,e che dovevano iniziare il lavoro stagionale gia da fine marzo 2020 ed è slittato tutto, come andrà a finire?