Per il Ministro del Tesoro Pier Carlo Padoan il progetto di tassazione internazionale è una “pietra miliare”. Il Ministro italiano ha raccolto il supporto unanime dei colleghi del G20 sull’accordo stipulato soltanto un paio di giorni fa in Europa. L’Ocse, infatti, sta preparando una vera e propria rivoluzione globale in materia fiscale che potrebbe mettere ko i giganti dell’economia che approfittano di regole molto flessibili per pagare le tasse nel Paese con le regole tributarie più favorevoli e non nel Paese di produzione. Per mettere fine a questa pratica l’Ocse assieme agli Stati del G20 e ad altri 60 Paesi partner, ha messo a punto un pacchetto di 15 misure per la lotta all’elusione fiscale.
Parlando durante la conferenza del G20 in corso a Lima, Perù, dove si stanno svolgendo gli Annual Meetings del Fondo monetario internazionale, Padoan ha detto che il Base Erosion and Profit Sharing sulla tassazione internazionale “cambia le regole. Cambia l’opportunità per i singoli Paesi di migliorare i rapporti fiscali con i propri cittadini”.