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Elon Musk alla conquista dello spazio: oggi il lancio del più potente razzo mai costruito per la Luna e Marte

Il più grande sistema di lancio mai creato, con cui Elon Musk sogna di raggiungere la Luna e Marte, sta per partire. Cauto il tycoon: “Una probabilità su due che il lancio fallisca”

Elon Musk alla conquista dello spazio: oggi il lancio del più potente razzo mai costruito per la Luna e Marte

La terra non basta più e i miliardari fanno la gara per essere i primi a viaggiare nello spazio: la SpaceX di Elon Musk sta per compiere il salto più audace che abbia mai fatto con un volo di prova intorno al mondo della sua mastodontica astronave. Dopo accertamenti durati oltre un anno e mezzo, la Federal Aviation Administration degli Usa ha concesso la licenzia provvisoria per il lancio del missile, oggi lunedì 17 aprile, con cui Musk punta a conquistare lo spazio: prima sbarcando sulla Luna nell’ambito del programma Artemis 3 del 2025 e poi alla volta di Marte.

Sarà il primo lancio con le due sezioni di Starship insieme: un colosso che raggiunge i 120 metri di lunghezza e su cui si gioca il futuro dell’azienda di Musk. Le prime versioni dello stadio superiore, dall’aspetto fantascientifico, si sono lanciate per diversi chilometri nella stratosfera alcuni anni fa, schiantandosi per ben quattro volte prima di atterrare in posizione verticale nel 2021. Ma Musk non ha mai perso l’ottimismo, il programma è subito ripartito facendo tesoro degli errori. Nell’ultimo test l’astronave ha raggiunto i 40 chilometri di quota. L’imponente primo stadio del razzo, denominato Super Heavy, si alzerà in volo per la prima volta. Per questa dimostrazione, SpaceX non tenterà alcun atterraggio del razzo o del veicolo spaziale. Tutto cadrà in mare.

Per gli appassionati, e anche per la Nasa, è un momento storico. Ma quando è previsto il lancio? E dove vederlo? Ecco tutti i dettagli

La corsa di Musk alla conquista dello spazio: dove vedere il lancio?

Il veicolo di SpaceX, chiamato Starship, si trova attualmente su una rampa di lancio presso gli impianti dell’azienda sulla costa meridionale del Texas. Il lancio è previsto alle ore 15:00 italiane, al centro della finestra temporale aperta dalle 14:00 alle 16:30. Tutto dipende non solo dal mezzo e dai suoi operatori ma anche dalle condizioni meteo. Ad ogni modo, sarà possibile seguire la diretta offerta da SpaceX nel canale YouTube.

Domenica Musk ha cercato di ridimensionare le aspettative per il tentativo di lancio. In una discussione trasmessa su Twitter, ha avvertito che molti problemi potrebbero ritardare il debutto o far fallire il razzo. “Basta che non faccia esplodere la rampa di lancio”. Il tycoon non sta più nella pelle ma cerca di esprimere un cauto entusiasmo, soprattutto dopo il flop di twitter che gli ha fatto perdere il primato dell’uomo più ricco del mondo. “Non dico che arriverà in orbita, ma garantisco emozioni. Non sarà noioso”, ha promesso.

In ballo ci sono solo milioni di dollari. Infatti, per un singolo lancio il costo si aggira sui due milioni di dollari.

ll resoconto del lancio di Starship (Musk) nello spazio

Starship è composta da due parti: il booster Super Heavy, un razzo gigantesco che ospita 33 motori, e la navicella Starship, che si trova in cima ed è progettata per staccarsi dopo che il booster ha esaurito il suo carburante per terminare la missione. Data la sua potenza, Starship potrebbe sollevare fino a 250 tonnellate e ospitare 100 persone in un viaggio verso Marte.

L’altezza del veicolo spaziale, composto da sei motori, è di 50 metri. Musk prevede di utilizzare Starship per lanciare satelliti nell’orbita bassa della Terra, tra cui il suo Starlinks per il servizio Internet, prima di imbarcare qualcuno. Lo Starship eclissa facilmente i razzi lunari della NASA – il Saturn V della passata era Apollo e lo Space Launch System del programma Artemis che ha registrato il suo primo viaggio lunare alla fine dello scorso anno. E supera anche il razzo lunare N1 dell’ex Unione Sovietica, che non ha mai superato il minuto di volo, esplodendo senza nessuno a bordo.

Programma di volo

Il volo di prova durerà un’ora e mezza e sarà inferiore a un’orbita completa della Terra. Se l’astronave raggiungerà i tre minuti dopo il lancio, il booster verrà comandato per separarsi e cadere nel Golfo del Messico. La navicella proseguirà verso est, passando sopra gli oceani Atlantico, Indiano e Pacifico prima di ammarare vicino alle Hawaii. L’astronave è progettata per essere completamente riutilizzabile, ma non verrà salvato nulla dal volo di prova.

Piattaforma di lancio

L’astronave decollerà da un sito remoto sulla punta più meridionale del Texas, vicino alla spiaggia di Boca Chica, appena sotto South Padre Island. In fondo alla strada dalla rampa di lancio si trova il complesso in cui SpaceX ha sviluppato e costruito i prototipi dello Starship negli ultimi anni. Il complesso, chiamato Starbase, conta più di 1.800 dipendenti. La rampa di lancio texana è dotata di bracci robotici giganti – chiamati bacchette – per afferrare eventualmente un booster di ritorno quando atterra.

Corsa allo spazio, la competizione fra i miliardari

Ci sono altri nuovi razzi all’orizzonte. La Blue Origin di Jeff Bezos sta preparando il razzo New Glenn per il suo debutto in orbita da Cape Canaveral, in Florida, nel prossimo anno o giù di lì. Il razzo, che prende il nome dal primo americano a orbitare intorno al mondo, John Glenn, sovrasta l’attuale razzo New Shepard dell’azienda, che prende il nome dal salto suborbitale dell’astronauta Mercury Alan Shepard nel 1961. La NASA utilizzerà il New Glenn per inviare una coppia di veicoli spaziali su Marte nel 2024. Mentre l’imprenditore britannico Richard Branson è finito a terra dopo il recente fallimento di Virgin Orbit. E come il mito di Icaro insegna, più si vola alto più la caduta fa male.

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