Se le prime proiezioni delle elezioni comunali verranno confermate, il Movimento 5 Stelle trionfa a Roma con la Raggi e, a sorpresa, a Torino dove la Appendino supera Fassino, il Pd difende Milano con Beppe Sala che si impone su Parisi del centrodestra, mentre a Bologna e a Napoli prevalgono i sindaci uscenti con Merola (Pd) e De Magistris (sinistra)..
Clamorosa la vittoria di Virginia Raggi nella capitale dove ha doppiato il candidato del Pd, Roberto Giachetti: per la prima volta una donna diventa sindaco di Roma e per la prima volta i grillini saranno chiamati ad amministrare una grande città e non avranno più alibi. O sapranno dimostrare di essere in grado di passare dalla protesta al buon governo o il successo di oggi evaporerà rapidamente ma naturalmente è interesse della città che l’esperimento grillino riesca e il Pd ha già fatto sapere che il Governo collaborerà con la nuova amministrazione capitolina.
Sensazionale anche il risultato di Torino, dove a sorpresa la grillina Chiara Appendino prevale sul sindaco uscente, Piero Fassino, figura storica del Pd e presidente dell’Anci.
Il Pd si rifà a Milano dove Beppe Sala, l’ex commissario dell’Expo e candidato sindaco del centrosinistra voluto personalmente da Matteo Renzi, sta prevalendo sul candidato del centrodestra Stefano Parisi.
Scontati invece i risultati di Bologna e di Napoli: nel capoluogo emiliano il sindaco uscente del Pd Merola è nettamente in testa sulla legista Bongarzoni mentre a Napoli il sindaco De Magistris è in grande vantaggio sul candidato del centrodestra Lettieri.
Il risultato elettorale non avrà effetti sulla stabilità Governo ma il segnale per Matteo Renzi è decisamente negativo. E il premier dovrà tenerne conto in vista del referendum costituzionale di ottobre.