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Elezioni regionali 2024: de Pascale presidente, in Emilia-Romagna un trionfo per il centrosinistra che riconquista anche l’Umbria – DIRETTA

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Doppietta del centrosinistra in Emilia-Romagna e Umbria. È Michele de Pascale, con il 56,8% dei voti, candidato del centrosinistra, il vincitore delle elezioni in Emilia-Romagna, con oltre 16 punti di vantaggio sulla rivale del centrodestra Elena Ugolini (40,1%). Nella sua prima dichiarazione da presidente in pectore, de Pascale ha parlato di “orgoglio molto forte per la nostra Regione” e ha annunciato di volere lavorare da subito per la messa in sicurezza del territorio, chiedendo la fine della “speculazione politica sull’alluvione” e garantendo un’ampia disponibilità a collaborare con il governo Meloni: “Serve un cambio di passo e dobbiamo farlo insieme”.

In Umbria, dopo un primo e serrato testa a testa tra Donatella Tesei, presidente uscente in quota centrodestra, e Stefania Proietti, sindaca di Assisi dal 2016 e presidente della Provincia di Perugia dal 20 dicembre 2021, candidata del campo largo unito, è Proietti a spuntarla, vincendo di cinque punti (51,2% contro 46,1%). Così il centrosinistra riconquista l’Umbria e ottiene due vittorie sulle tre elezioni d’autunno (il centrodestra ha vinto in Liguria). Prendendo in considerazione l’intero 2024, il centrodestra è però avanti quattro a due.

Tra i partiti, ottima performance del Pd sia in Emilia-Romagna (42,9%) che in Umbria (30,55%). Prosegue invece la debacle del M5S che, dopo la disfatta in Liguria, si ferma al 4,76% in Umbria e al 3,55% in Emilia-Romagna. AVS è al 5,3% in Emilia-Romagna e al 4,14% in Umbria. Nel centrodestra, invece, Fratelli d’Italia si conferma primo partito della coalizione, con il 19,44% in Umbria e il 23,75% in Emilia Romagna. Bene Forza Italia, che supera la Lega in entrambe le regioni.

Nel tardo pomeriggio la Premier Giorgia Meloni ha ammesso la sconfitta, ha fatto le congratulazioni a de Pascale e Proietti e ha detto di “auspicare una collaborazione costruttiva” con i due nuovi governatori di Umbria ed Emilia-Romagna. Festeggia invece la segretaria del Pd Elly Schlein che afferma: “È la vittoria della coesione” ma, precisa, “dobbiamo migliorare ogni giorno, mai sedersi”.

A scontentare sia vincitori che vinti è invece il dato sull’affluenza, in forte calo in entrambe le Regioni rispetto alla precedente tornata elettorale. In Emilia-Romagna è andato alle urne solo il 46,42% degli elettori, oltre il 20% in meno rispetto al 2020, quando l’affluenza fu del 67,67%. In Umbria il dato definitivo è al 52,3% degli aventi diritto, notevolmente più basso della consultazione del 2019 quando fu del 64,69.

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Categories: Politica