Condividi

Elezioni più vicine dopo la Consulta: tarda primavera o autunno?

Il Pd di Renzi, la Lega e il Movimento 5 Stelle spingono per arrivare al più presto al voto dopo il pronunciamento della Consulta che ha detto che la legge elettorale, senza il ballottaggio e con il sorteggio sulle candidature multiple, “può essere subito applicata” – Frenano Berlusconi, la sinistra dem e i centristi ma l’ultima parola spetta al Presidente Mattarella.

Elezioni più vicine dopo la Consulta: tarda primavera o autunno?

“Trattiamo con tutti, ma ora la legge elettorale c’e” esulta il segretario del Pd, Matteo Renzi che vede le elezioni politiche più vicine dopo il pronunciamento della Corte Costituzionale sull’Italicum che ha bocciato il ballottaggio, salvato il premio (teorico) al 40%, affidata al sorteggio la soluzione della candidature multiple ma approvato l’insieme dell’impianto. Soprattutto la Consulta ha sottolineato che la legge elettorale è applicabile subito.

Il verdetto della Corte è una spinta a chi vuole votare al più presto e cioè a Renzi, che propone di correggere l’Italicum con il Mattarellum o – in assenza di accordi politici – di andare alle urne con le leggi attuali rivedute e corrette secondo il parere della Consulta, alle Lega di Salvini, a Fratelli d’Italia della Meloni e al Movimento 5 Stelle di Grillo.

Frenano invece Forza Italia, la sinistra dem (che darà battaglia nel Pd e nei suoi gruppi parlamentari) e i partiti centristi, che preferirebbero cercare un’intesa su una nuova legge elettorale e guadagnare tempo fino a fine 2017 se non addirittura alla scadenza naturale della legislatura nel 2018.

Ma la parola decisiva spetta al Capo dello Stato, Sergio Mattarella che, come sempre, sarà rispettoso del punto di vista del Parlamento e delle forze politiche, ma che ha già in precedenza fatto sapere che prima di andare al voto bisogna aggiustare  la legge elettorale secondo Consulta e rispettare gli appuntamenti internazionali.

Secondo il Quirinale sarebbe preferibile votare in autunno dopo le elezioni tedesche, secondo Renzi, Lega e M5S già in primavera. Vedremo come andrà a finire.

Commenta