Cambio di rotta in Venezuela, dove la lunga stagione del chavismo è ormai al tramonto. Le elezioni legislative si sono chiuse con la prima disfatta in 16 anni del Partito Socialista Unificato, mentre l’opposizione, costituita dalla coalizione eterogenea del Mud, ha guadagnato una netta maggioranza dei due terzi: 99 seggi su 167, contro i 46 dei socialisti.
Altri 19 seggi sono ancora da assegnare e ciò significa che molto probabilmente l’opposizione arriverà oltre la soglia dei 100 seggi e avrà nella nuova Assemblea una maggioranza qualificata dei tre quinti.
Il presidente Nicolas Maduro, erede di Chavez, ha riconosciuto la sconfitta: “Col nostro senso della morale, con la nostra etica – ha detto in un discorso televisivo –, siamo venuti qui per riconoscere dei risultati avversi, per accettarli e per dire al Venezuela che la costituzione e la democrazia hanno trionfato”.