Sono iniziate questa mattina in Polonia alle ore 7:00 le elezioni politiche 2015. Sono 30,7 i milioni di elettori chiamati alle urne per scegliere, per i prossimi quattro anni, i loro rappresentanti per Sejm, la Camera bassa, e il Senato.
Stando ai sondaggi, le elezioni in Polonia sanciranno la netta vittoria della destra sul partito di governo. Gli ultimi sondaggi, infatti, danno come favorita con il 32% Beata Szydlo, candidata del partito nazionalista Diritto e Giustizia (Pis), in netto vantaggio sull’attuale primo ministro, Ewa Kopacz, 58enne leader della formazione di centrodestra Piattaforma civica che dovrebbe ottenere non più del 20% delle preferenze. Nonostante il buon andamento dell’economia polacca, gli elettori sembrano voltare le spalle al partito di governo, dopo diversi scandali per corruzione e una politica considerata da molti elettori fin troppo europeista.
Come la maggior parte delle destre radicali europee, la destra nazionalista polacca ha fondato la sua corsa al potere puntando sulle ingiustizie sociali, sul tema dei profughi e su un sovranismo ostile all’avanzamento dell’unità europea. Grazie al largo consenso, la destra nazionalista è riuscita a far eleggere alla presidenza delle Repubblica, in primavera, il suo candidato. Ha poi continuato a guadagnare voti sul dramma dei profughi definendolo un pericolo per la sicurezza e per la salute dei cittadini.
Insomma, la vittoria del partito Diritto e Giustizia è data pressochè per scontata, resta soltanto da capire se il partito avrà la maggioranza necessaria per governare da solo. I seggi elettorali aperti da questa mattina alle 7 sono 27.860 e chiuderanno questa sera alle 21.