Cagliari, Bergamo e forse Perugia vinte dal centrosinistra al primo turno, Bari e Firenze al ballottaggio, ma con la sinistra avanti, la destra vince al primo turno solo a Pescara. Il centrodestra si “consola”, per il momento, con la vittoria alle Regionali in Piemonte, dove il presidente uscente Alberto Cirio si avvia verso una solida vittoria.
Cagliari, Bergamo: vince il centrosinistra al primo turno
È ufficialmente cominciato lo scrutinio delle elezioni comunali e le prime proiezioni sembrano premiare il centrosinistra soprattutto in quei territori in cui le ormai tradizionali divisioni sono state messe da parte.
Partiamo dalla Sardegna. Dopo la Regione, il centrosinistra si prende anche il capoluogo. A Cagliari Massimo Zedda, sostenuto da Pd e M5S e appoggiato da Italia Viva che però non ha presentato una propria lista, è in netto vantaggio (59,8%) sull’omonima Alessandra Zedda (34,6%), ex presidente della Giunta regionale sarda ed ex assessora, un tempo in Forza Italia e poi confluita nella Lega.
Il centrosinistra si tiene invece Bergamo, dove la candidata Elena Carnevali (52,87%) vince al primo turno, battendo il rivale di centrodestra Andrea Pezzotta (43,9%) e Vittorio Apicella (3,23%), del M5s. Il risultato si sposa con l’exploit del sindaco uscente Giorgio Gori che ha ottenuto oltre 210mila preferenze alle europee, piazzandosi al secondo posto nella circoscrizione Nord Ovest alle spalle di Cecilia Strada (Pd, oltre 282mila) e davanti al generale Roberto Vannacci (Lega, 186mila). “Un risultato al di là delle aspettative. 51 mila preferenze in provincia, 11 mila in città. C’è un grande risultato del Pd a Bergamo, che fa sperare bene per le Amministrative. Ma è anche il segno di un territorio che vuole contare in Europa”.
Centrosinistra saldamente avanti anche a Modena dove Massimo Mezzetti è in testa con il 64,35% dei voti, con il supporto di (Pd, Alleanza Verdi E Sinistra, M5s, Modena Civica, Azione – Siamo Europei, Piazza Futura, Uniti Per Modena-Italia Viva-+Europa-Psi). Segue Luca Negrini che ha ottenuto il 28,03% dei voti, con l’appoggio di Fratelli d’Italia, Luca Negrini Sindaco, Forza Italia – Ppe, Lega.
Il centrodestra dovrebbe invece vincere al primo turno a Pescara – con Carlo Masci del centrodestra al 57,29%, Carlo Costantini del centrosinistra (Pd+M5s) al 29,58% – e Campobasso, dove De Bendittis al momento è al 50,1% contro il 32,8% di Forte, candidato di Pd + M5s.
Bari e Firenze al ballottaggio
La sorpresa di questa tornata di Amministrative è Perugia, con Vittoria Ferdinandi (Partito democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, Azione e una parte di Italia Viva) avanti col 49,1% su Margherita Scoccia del centrodestra al punto (48,28%) che potrebbe spuntarla già al primo turno.
Confermati i sondaggi a Firenze, dove la candidata del Pd Sara Funaro (43,2%) non raggiunge il 50% e va al ballottaggio con l’ex direttore degli Uffizi Eike Schmidt (33,58%, candidato del centrodestra). Stefania Saccardi di Italia Viva si ferma al 6,97%, mentre la lista “Firenze Democratica” guidata dall’ex assessore Cecilia Del Re è al 6%. In questo contesto occorre sottolineare l’ottimo risultato alle europee del sindaco uscente Dario Nardella, eletto con quasi 100 mila preferenze, 60 mila delle quali a Firenze.
Secondo turno anche a Bari, dove è in testa Vito Leccese (47,1%), il candidato Pd erede del sindaco uscente Antonio Decaro. Il leghista Fabio Romito, candidato del centrodestra, è al 29,1 per cento. La vittoria al primo turno non riesce perché tra Leccese e la fascia tricolore si è intrufolato il pentastellato Michele Laforgia (22,3%). Da sottolineare in questo caso è il boom nella circoscrizione Sud del sindaco uscente di Bari Antonio Decaro che batte tutti, compresa la segretaria del Pd Elly Schlein, e racimola quasi 500mila preferenze. Un risultato ancora più rilevante dopo la tempesta giudiziaria che si è abbattuta sulla Puglia negli ultimi mesi e che ha portato il leader del M5s Antonio Conte (pugliese) a rinunciare a qualsiasi alleanza, decretando però la sconfitta del suo partito, fuori dal ballottaggio a Bari.
Anche a Potenza si va verso il ballottaggio, con Fanelli (centrodestra) al 44% e Telesca (Civico) al 30,5%.
In Piemonte Cirio confermato presidente
Secondo le prime proiezioni, il candidato del centrodestra Alberto Cirio è riconfermato presidente il 54,13% dei voti. Gianna Pentenero (centrosinistra) ottiene tra il 35,2%, mentre la candidata del M5S Disabato si ferma al 8,1%.
Cirio, supportato da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Noi Moderati e liste civiche, aveva vinto nel 2019 la sfida contro Sergio Chiamparino con il 48,9% dei voti e nel 2014 era stato eletto al Parlamento europeo con Forza Italia.
(Ultimo aggiornamento ore 17.09 del 10 giugno).