Il primo turno delle elezioni legislative francesi si conclude con un quasi pareggio tra Ensemble!, la coalizione guidata dal Presidente della Repubblica Emmanuel Macron, e Nupes, l’alleanza di sinistra raccolta intorno a Jean-Luc Mélenchon. Il risultato consegnato dalle urne non ha precedenti: Ensemble! ha ottenuto il 25,75% dei voti, solo lo 0,09% in più di Nupes (25,66%). In numeri si tratta di uno scarto di appena 21.400 voti. È la prima volta nella storia della Quinta Repubblica, sottolinea Le Figaro, che il partito del Capo dello Stato non risulta nettamente in testa al primo turno.
In questo frangente, l’astensione ha raggiunto un nuovo record storico, attestandosi al 52,49% (nel 2017 era stata del 51,3%).
Elezioni legislative francesi: i sondaggi sul ballottaggio del 19 giugno
Cosa succederà adesso? La battaglia finale avrà luogo domenica 19 giugno, quando si terrà il secondo turno delle elezioni legislative francesi. Secondo gli istituti di sondaggi, Macron sarebbe in vantaggio nelle proiezioni dei 577 seggi, con un range compreso tra 255 e 295 seggi, mentre Nupes potrebbe ottenere tra i 150 e i 210 seggi. Solo domenica sera si scoprirà dunque se Ensamble! riuscirà ad arrivare ai 289 seggi necessari per la maggioranza assoluta, evitando di dover stringere alleanze con altri gruppi (la più probabile è con i neogollisti secondo la stampa francese) per approvare i punti più importanti del suo programma, primo tra tutti la riforma delle pensioni.
“La verità è che il partito presidenziale è battuto e sconfitto“, ha detto Jean-Luc Mélenchon, che ha invitato il “popolo” a “insorgere domenica prossima” nelle cabine elettorali.
”La maggioranza resiste, è presente in una parte preponderante dei collegi elettorali. Se è fragile essere leggermente in testa, non capisco bene cosa sia la fragilità”, ha commentato in un’intervista all’emittente Rtl la portavoce del governo francese Olivia Grégoire.
I risultati degli altri partiti
Per quanto riguarda gli altri partiti, Rassemblement National di Marine Le Pen si è fermato al 18,6%, un risultato deludente se si tiene conto del 40% ottenuto da Le Pen alle ultime presidenziali. Seguono Les Républicains (11,3%) e “Reconquete” di Erik Zemmour (4,1%). Con questi risultati, secondo i calcoli di Ipsos-Sopra Steria per Le Monde, i neogollisti potrebbero arrivare a quota 50-80 deputati, diventando una possibile “stampella” per Macron se la coalizione del Presidente non riuscisse ad arrivare alla maggioranza assoluta. Quanto a Marine Le Pen, nonostante abbia ottenuto una percentuale di voti più alta, RN potrebbe avere tra i 20 e i 45 seggi.