Justin Trudeau ha trionfato alle elezioni politiche che si sono tenute ieri in Canada, riportando il Partito Liberale al potere dopo nove anni. Il primo ministro uscente, Stephen Harper, ha riconosciuto la sconfitta e ha presentato le sue dimissioni dalla guida del Partito Conservatore.
Alle 23 locali (le 5 del mattino in Italia) il Partito liberale risultava detentore della maggioranza assoluta alla Camera dei Comuni con il 43% dei voti, contro il 30% circa dei conservatori. Secondo le proiezioni delle televisioni canadesi, la formazione di Trudeau dovrebbe superare i 170 seggi su 338.
Oltre ai conservatori, gli altri grandi sconfitti di questa tornata elettorale sono i socialdemocratici di Thomas Muclair, che nel 2011 avevano ottenuto a sorpresa 103 deputati, mentre stavolta si sono fermati sotto quota 40, segnalandosi come terza forza del Paese (posizione che alle scorse elezioni era occupata proprio dai liberali).
Justin Trudeau è il figlio primogenito dell’ex primo ministro Pierre Trudeau, morto nel 2000, al potere per 15 anni e considerato il padre del moderno Canada. Il nuovo Premier ha garantito che il Paese si riavvicinerà all’amministrazione Obama, ma ha anche contrariato gli Usa promettendo di ritirare le truppe dalle missioni di combattimento contro l’Isis.