Mentre i risultati delle elezioni Regionali diventano sempre più definiti, con il 5 a 2 del Pd, che ha perso la Liguria, ma conquistato la Campania, la situazione delle elezioni Comunali rimane piuttosto in bilico, con scrutini parziali o, come in Sicilia, non ancora iniziati. L’unico dato certo, al momento, è quello dell’affluenza, in calo ovunque rispetto alla precedente tornata elettorale con una media del 64,94% degli aventi diritto, l’8,57% in meno rispetto alle precedenti consultazioni.
Si è votato in 17 Comuni capoluogo, ma le operazioni di scrutinio sono in uno stato avanzato solo in alcuni di essi. Quasi ovunque si va verso il ballottaggio, che è quasi certo a Lecco, dove si sfideranno Brivio (centrosinistra) con il 39,2% e Negrini (centrodestra) con il 26,5%.
Ballottaggio molto probabile anche a Mantova, dove il candidato del centrosinistra Palazzi, a tre quarti di scrutinio, è accreditato del 46,4% contro il 26,5% di Paola Bulbarelli per il centrodestra, a Matera (anche se in questo caso lo scrutinio è in forte ritardo) tra Adduce (centrosinistra) e De Ruggieri (Liste civiche di centrodestra), a Nuoro, dove si configura lo scontro al secondo turno tra il candidato di centrosinistra Bianchi e Soddu (liste civiche) e a Chieti, tra il candidato di centrodestra Umberto di Primio (36,4%) e quello di centrosinistra Luigi Febo (30,2%).
Rischio ballottaggio anche a Vibo Valentia dove, dopo lo scrutinio di due terzi delle sezioni, il candidato di centrodestra Costa è accreditato del 50,3% delle preferenze. In caso di secondo turno, andrebbe al ballottaggio con Lo Schiavo (centrosinistra), che ha il 37% dei voti.
A Tempio Pausania, invece, ha vinto Andrea Mario Biancareddu della lista civica Tempio Rinasce, con il 52,07% dei voti.
Molti ballottaggi anche nei Comuni non capoluogo: si andrà al secondo turno a Segrate, Vigevano, Saronno, Cologno Monzese, Corsico, Valenza e Faenza, mentre a Moncalieri, in Piemonte, ha vinto il candidato di centrosinistra Paolo Montagna, con il 56,6%.