Il centrodestra vola trainato dalla Lega, il Movimento 5 Stelle cade e rimane fuori da tutte le sfide più importanti, il Pd limita i danni. È questo il bilancio politico della nuova tornata di elezioni comunali.
I risultati più significativi per il centrodestra sono le vittorie al primo turno a Treviso, riconquistata con l’omonimo del Presidente del Consiglio Conte (54,3%), a Catania, strappata al centrosinistra con la vittoria di Pogliese, che ha preso il 52,3%, e a Vicenza, dove Ruocco ha preso il 50,6%.
Il Pd soffre perde nove dei 16 comuni dove governava, ma ottiene la riconferma al primo turno di Enrico Del Bono come sindaco di Brescia con il 53,9% dei voti. I dem perdono invece a Terni, dove si andrà al ballottaggio centrodestra-M5S (Latini contro De Luca), e rischiano a Siena, dove al secondo turno Valentini dovrà vedersela con il candidato di destra De Mossi.
Per quanto riguarda le città più piccole, si profilano ballottaggi fra centrodestra e centrosinistra anche a Sondrio (Scarmellini contro Giugni), Massa (Persiani contro Volpi), Ancona (Tombolini contro Mancinelli), Teramo (Morra contro D’Alberto) e Brindisi (Cavalera contro Rossi).
Il Movimento 5 Stelle perde anche a Roma, dove si è votato in due municipi. A Montesacro si andrà al ballottaggio fra Giovanni Caudo, ex assessore di Ignazio Marino, e Francesco Maria Bova, vicino a Lega e Fdi. A Garbatella il giovane ex Sel Amedeo Ciaccheri ha vinto al primo turno con il 54,05%.
Cinque Stelle sconfitti pure a Ivrea, città d’origine della famiglia Casaleggio: anche qui si sfideranno al secondo turno centrodestra e centrosinistra (Sertoli contro Perinetti).
Nella rossa Imola, invece, al ballottaggio andranno la candidata del centrosinistra Cappello e la grillina Sangiorgi. Sfida Pd contro M5S anche ad Avellino (Pizza contro Ciampi).
A Imperia Claudio Scajola, il discusso ex ministro dell’Industria che inciampò sulla vicenda della sua casa al Colosseo e che si è presentato con una lista civica, è ancora una volta il più votato e sarà il favorito nella sfida al secondo turno con il candidato di centrodestra Lanteri.
Vittorio Sgarbi è il nuovo sindaco di Sutri, in provincia di Viterbo.
Mentre in tutte le altre città lo spoglio è ormai concluso, Messina e Siracusa sono in forte ritardo: al momento, nel primo caso si profila uno scontro al ballottaggio tra Bramanti (centrodestra) e De Luca (liste civiche), mentre nel secondo si profila una sfida fra Reale (centrodestra) e Italia (liste civiche).
Infine, sul fronte dell’affluenza, rispetto alle amministrative dell’anno scorso il dato risulta in calo di circa il 6%: quest’anno ha votato soltanto il 61,19% degli aventi diritto.