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Elezioni Comunali 2022: a Genova e a Palermo vince il centrodestra, Verona e Parma al ballottaggio

Imagoeconomica

L’affluenza alle elezioni comunali 2022 è arrivata al 54,72%. Il dato è in calo rispetto alle ultime consultazioni amministrative (60,12%), ma è comunque più del doppio rispetto a quanto registrato in tutta Italia per i cinque referendum sulla giustizia, rimasti lontanissimi dal quorum.

Per quanto riguarda i risultati delle elezioni comunali 2022, ancora non ci sono dati ufficiali, in quanto lo spoglio inizierà soltanto alle 14 di oggi pomeriggio.

In base agli exit poll, tuttavia, il centrodestra unito avrebbe vinto a Genova e a Palermo, mentre sarebbero destinate al ballottaggio Verona, Parma, L’Aquila e Catanzaro, con il centrosinistra in testa nelle prime due città. Nel complesso, si è votato in 818 Comuni.

Tutti i numeri che seguono sulle elezioni comunali 2022 fanno riferimento agli exit poll del consorzio Opinio Italia per la Rai.

Palermo

Roberto Lagalla (centrodestra) si colloca tra il 43 e il 47% e in base alla legge regionale sarebbe nominato sindaco di Palermo al primo turno. Al secondo posto Franco Miceli (centrosinistra) con il 27-31%.

Nel capoluogo siciliano è successo un fatto clamoroso: 174 dei 600 presidenti di seggio hanno dato forfait, in concomitanza con l’attesa partita di calcio del Palermo contro il Padova per la promozione in Serie B. La Procura valuta i reati di interruzione di pubblico servizio e rifiuto di atti d’ufficio.

“È gravissimo che a Palermo, senza alcun preavviso, un elevato numero di presidenti di seggio non si sia presentato per l’insediamento, ovvero abbia rinunciato all’incarico, ritardando l’avvio delle operazioni di voto – ha detto il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese – Un tale atteggiamento esprime una assoluta mancanza di rispetto per le Istituzioni e per i cittadini chiamati in questa giornata elettorale e referendaria ad esercitare un diritto costituzionale fondamentale per la vita democratica del Paese”.

Genova

Marco Bucci (centrodestra) raggiunge una forchetta del 51-55%, seguito da Ariel Dello Strologo (centrosinistra) con il 36-40%.

Verona

Damiano Tommasi (centrosinistra) è in netto vantaggio con il 37-41%. In seconda posizione Federico Sboarina (centrodestra) con il 27-31%.

Parma

Michela Guerra (centrosinistra) è al 40-44%, seguito da Pietro Vignali (centrodestra) con il 19-23%.

L’Aquila

In testa con un margine molto ampio c’è Pierluigi Biondi (centrodestra), al 49-53%, seguito a distanza da Stefania Pezzopane (centrosinistra) con il 23-27%.

Catanzaro

Valerio Donato (Fi-Lega) è in testa con il 40-44%, davanti a Nicola Fiorita (Pd-M5S) con il 31-35%.

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