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ELEZIONI – Berlusconi: “Restituiremo l’Imu” – Monti: “Non mantiene le promesse”

Com’era facile prevedere, Silvio Berlusconi gioca in campagna elettorale il jolly delle tasse. Restituire subito i 4 miliardi pagati nel 2012 dagli italiani per l’Imu sulla prima casa e abolire l’Imu stessa. L’altra volta aveva promesso di abolire l’Ici, che è all’origine dell’Imu perché non c’erano le risorse per cancellarla e in sua assenza l’Italia stava finendo in bancarotta, e s’è visto com’è andata a finire. Ora ci riprova nel tentativo di rimontare e di vincere le elezioni in extremis. Ce la farà? Decideranno il 24 febbraio la memoria e il buon senso degli elettori.

Il Cavaliere ha promesso di abolire l’Imu e di restituire le somme pagate l’anno scorso dagli italiani sulla prima casa “entro un mese” dal primo Consiglio dei ministri del futuro governo nel quale si è candidato ad essere il nuovo ministro dell’Economia e dello Sviluppo. Inoltre ha promesso di cancellare l’Irap “in cinque anni”, di indurre la Pubblica amministrazione a pagare le aziende creditrici “in 30-60 giorni” e ha escluso sia la patrimoniale che nuovi aumenti dell’Iva.  Per finanziare tutte queste promesse e in particolare la restituzione dell’Imu Berlusconi ha tirato fuori il coniglio dal cappello, sostenendo che la copertura deriverebbe dai “25-30 miliardi” una tantum che proverrebbero dall’accordo con la Svizzera sui conti correnti degli italiani nelle banche elvetiche, che garantirebbe anche un flusso ulteriore di cinque miliardi l’anno. L’ex premier ha anche promesso  – nel suo nuovo illusionistico “contratto con gli italiani” – di ridurre la spesa pubblica di 80 miliardi di euro in 5 anni, 16 miliardi l’anno.

Inutile dire che le uscite di Berlusconi sono state considerate da tutti gli avversari politici come promesse da marinaio. Tagliente il premier Mario Monti: “E’ magnifico. Berlusconi ha governato per anni e non ha mantenuto nessuna promessa. Non ha fatto la rivoluzione liberale né ridotto le tasse. Berlusconi ha creato così tanti problemi che ha dovuto lasciare. Ci prova per la quarta volta, ma gli italiani hanno buona memoria”.

Bersani: “In America il Super Bowl, in Italia la Super Balla”.
Grillo: “Berlusconi non è credibile, è fuori dalla storia”.
Fini: “E nel secondo Cdm Berlusconi farà un decreto per garantire la vincita certa ai giocatori del Lotto….”.
Vendola: “E’ come se fosse tornata Wanna Marchi”.

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Categories: Politica