Vince il Pd, esulta la Lega, piange Forza Italia. Le amministrative del 10 maggio, anticamera delle più ghiotte elezioni regionali di fine mese, assegnano al primo colpo al Pd i sindaci di Trento e Aosta e il ballottaggio a Bolzano. Un buon successo in zone non tradizionalmente vicine a Pd ma con consensi inferiori a quelle raccolti alle Europee dello scorso anno in una tornata elettorale che segnala un calo complessivo dell’affluenza.
Esulta la Lega che raddoppia i voti rispetto alle elezioni amministrative precedenti. Bene anche il Movimento 5 Stelle. Crolla Forza Italia che è al minino storico con una percentuale di voti sotto il 4%.
A Trento il Pd Alessandro Andreatta diventa sindaco al primo turno con il 53,7% contro il 31% di Cia sostenuto da Lega, Fdi e Forza Italia.
A Bolzano il ballottaggio sarà tra il sindaco uscente, Luigi Spagnolli del pd che ha ottenuto al primo turno il 41,58% e Alessandro Urzì di Forza Italia che ha raccolto il 12,7% ma su cui potrebbe confluire il 10,67% della Lega che nel capoluogo altoatesino ha raddoppiato i suoi voti.
Ballottaggio anche a Rovereto tra lista Pd e un’altra lista del centrosinistra mentre a Vipiteno e San Candido crolla la Svp.
Infine ad Aosta il nuovo sindaco sarà il Pd Fulvio Centoz, renziano della prima ora.