Terna ricorre in Cassazione sulla vicenda del sequestro di un pilone che blocca il completamento dell’interconnessione Sorgente-Rizziconi, tra Calabria e Sicilia. Ad annunciare il ricorso, presentato ieri dalla compagnia, è stato l’amministratore delegato della società, Matteo Del Fante, ascoltato nelle commissioni Industria e Ambiente del Senato.
La speranza dell’amministratore delegato di Terna è che il ricorso venga esaminato “entro la fine dell’estate” in modo da permettere il completamento dell’opera “entro la fine dell’anno, altrimenti rischia di slittare”, dal momento che per la conclusione dei lavori serviranno 5 mesi a partire dalla loro ripresa.
Del Fante, che si è detto fiducioso sul rispetto di questa tempistica, ha inoltre riferito che il costo dell’interconnessione è stato di “circa 650 milioni” e che quest’opera porterà “a circa 600 milioni l’anno i risparmi stimati” per il sistema.