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Elettrodomestici, le aziende chiedono bonus rottamazione

Applia Italia, che associa le industrie di elettrodomestici, ha comunicato i dati della travolgente ripresa della produzione, delle vendite e dell’export dei primi sei mesi del 2021. Ma l’Associazione chiede al Governo un bonus rottamazione e un contributo per sostenere i ristoratori colpiti dalla pandemia

Elettrodomestici, le aziende chiedono bonus rottamazione

Confermati gli ottimi trend dei consumi, della produzione e dell’esportazione, l’industria italiana degli elettrodomestici e degli apparecchi professionali (rispettivamente 16 e 5 miliardi di euro di fatturato, quote elevatissime di export) ha celebrato ieri, 5 novembre, a Milano in occasione della tradizionale assemblea pubblica un anno particolarmente positivo. Presieduta da Paolo Lioy, Applia Italia, l’Associazione che riunisce le industrie del settore, ha ufficialmente presentato le due proposte che, come avevamo anticipato il 30 settembre su Firstonline, hanno il duplice scopo di incrementare le sostenibilità e proteggere un’industria di eccellenza del Made in Italy.

Applia ha chiesto ufficialmente al governo in collaborazione con Aires, l’associazione dei retailer specializzati del settore, il varo di un Bonus Rottamazione anche per gli elettrodomestici come per i tv e i decoder e un contributo per la Transizione 4.0 della ristorazione, per agevolare l’acquisto da parte dei ristoratori di nuove attrezzature connesse.

Bonus e etichette, risparmi energetici giganteschi

Ad avanzare queste richieste è stato, a nome degli associati, il presidente, Paolo Lioy, ricordando il consistente risparmio energetico conseguito nei decenni trascorsi dall’applicazione obbligatoria delle etichette energetiche europee. Perché richiedere un bonus rottamazione visto che, comunque, le vendite del 2020 e soprattutto dell’anno in corso stanno andando bene, con aumenti a due cifre?

“Con le nuove etichette energetiche, più severe ancora delle precedenti, una lavatrice di classe A risparmia rispetto a una di classe B oltre 15 Kwh/anno; mentre un modello di 10 anni fa richiedeva ben 20 Kwh in più. E, ancora-sottolinea Lioy – in 20 anni i consumi del frigorifero medio che tra l’altro è sempre acceso, sono scesi dell’80 per cento. Il Bonus ispirato a quello di grande successo dei Tv e dei decoder ha lo scopo innanzitutto di promuovere il rinnovo-di un parco-elettrodomestici, come quello italiano, particolarmente obsoleto e con consumi molto elevati, che verrebbero ridotti di oltre 280 Kwh ogni anno. Inoltre, ben due terzi dei vecchi apparecchi dismessi scompare, non entra cioè nel circuito virtuoso del sistema RAEE”.

Bonus Tv, tutti i tv al RAEE

Esempio virtuoso invece quello descritto in grande sintesi all’Assemblea da Andrea Scozzoli, presidente di Aires, l’associazione che riunisce i retailer dell’elettronica di consumo e degli elettrodomestici. “Il bonus per la rottamazione dei tv e dei decoder si svolge con il recupero al 100 per cento dei vecchi apparecchi, tutto a carico dei nostri associati, e gli apparecchi vengono conferiti e inviati al circuito RAEE per un regolare smaltimento. Un buon esempio che, desidero sottolinearlo, è la regola per tutti i punti vendita fisici, il cui ruolo nello smaltimento corretto è certamente più sicuro e provato di quello delle piattaforme online”.

Particolarmente rilevante l’altro obiettivo che Applia Italia si è proposta di ottenere con i due progetti presentati all’Assemblea pubblica, quello di sostenere un Made in Italy aggredito da un crescente dumping ambientale, per il quale è stata proposta da parlamentari una carbon tax riguardante gli apparecchi proveniente da siti produttivi extra europei che impiegano il combustibile di massimo inquinamento, il carbone.

Tassare il dumping ambientale del carbone

Un dumping ambientale pesantissimo perché tiene molto bassi i costi di produzione dei competitor a fronte di quelli europei. Una carbon tax che dovrebbe però essere applicata nei confronti anche dei siti produttivi di tutta l’Est Europa, che vanno a carbone e che stanno utilizzando da decenni giganteschi fondi europei sottratti agli altri paesi europei, che usano energie alternative o meno inquinanti.

Da notare che padrone molto misterioso di miniere e industrie di trasformazione e distribuzione del carbone è un miliardario ceco, David Kretinsky, proprietario di una grossa fetta dell’editoria francese e dell’est Europa, del 41% di Metro, della quale fa parte MediaMarktSaturn Retail Group che possiede le francesi Fnac e Darty e di altri importanti retailer europei. Il re del carbone europeo possiede diverse inquinanti miniere di carbone anche in Germania, il 41% di Eustream, l’importante gasdotto che dalla Russia attraversa l’Ucraina e arriva in Slovacchia. Oggi, la sua società EHP è il più grande gruppo energetico dell’Europa centrale e Kretinsky ha dimostrato un’indifferenza totale alla dismissione delle sue enormi attività nel settore carbonifero.

Ecco perché le proposte di Applia Italia assumono un rilievo così evidente: difendere e promuovere la transizione ecologica energetica e, al tempo stesso, l’industria italiana della tecnologia domestica anche a fronte dei costi crescenti delle materie prime e dei componenti di vitale importanza, come i chip. Difendendo l’eccellenza del Made in Italy, significa anche difendere un’altra grande specializzazione italiana, la componentistica che conta aziende, con siti in Italia, di livello mondiale, alle quali da molti decenni le multinazionali si rivolgono se vogliono produrre elettrodomestici di livello qualitativo e di affidabilità eccellenti.

Uno degli esempi oggi più citati, per i premi e i riconoscimenti internazionali ricevuti, è la ROLD, 50 anni di componenti, ora tutti connessi, di meccatronica, elettronica e materiali per i maggiori produttori mondiali di elettrodomestici, in Europa, Cina e America. Quanto l’entità del Bonus Rottamazione per gli elettrodomestici, la proposta di Applia Italia prevede uno sconto equivalente al 20% del valore dell’apparecchio per un massimo di 100 euro a sostituzione di un elettrodomestico energivoro con più di 10 anni di vita.

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