Dal 30 settembre sarà possibile inviare un’unica richiesta per la voltura della fornitura elettrica (cioè la modifica del nominativo dell’intestatario del contratto) e il cambio del fornitore. Le domande si presenteranno sempre allo stesso modo: sia quella rivolta al venditore preesistente per la sola voltura, sia quella presentata al nuovo venditore per fare contemporaneamente voltura e cambio di società. La novità è stata introdotta con una delibera Arera volta a stimolare la concorrenza e semplificare le pratiche dei clienti.
Ad oggi, infatti, non si può fare altro che agire in due tempi: prima fare la voltura e poi cambiare fornitore, con due pratiche distinte e successive.
La nuova procedura unica entrerà in vigore dal 1 luglio per i soli clienti del Servizio di Tutele Graduali (piccole imprese) e in via definitiva dal 30 settembre per tutti i clienti, domestici e non, in modo da concedere alle società venditrici di allineare i propri sistemi.
Una volta richiesta la voltura, si riceve la risposta entro tre giorni lavorativi. In caso di accettazione, il venditore sarà tenuto a fare la voltura entro cinque giorni dalla richiesta. Altrimenti, il cliente resta libero di rivolgersi a un altro venditore sul mercato libero, all’esercente del servizio a tutele graduali oppure all’esercente del servizio di ultima istanza.