Strage al Cairo: sarebbero almeno 75, ma alcune fonti parlano di oltre 120, i sostenitori del presidente deposto Mohamed Morsi rimasti uccisi questa mattina in scontri con la polizia non lontano dall’aeroporto del Cairo. A riferirlo è Gehad el-Haddad, un portavoce dei Fratelli Musulmani, la formazione islamista di cui fa parte lo stesso Morsi.
Lo stesso Haddad ha accusato la polizia: “Non sparano per ferire, sparano per uccidere: le lesioni da proiettile sono alla testa e al torace”. Il bilancio delle vittime sembra destinato a salire.