Di questa mattina la notizia che le due agenzie di rating Fitch e Moody’s non declasseranno il fondo salva-Stati europeo, l’Efsf, come invece è stato deciso ieri dalla terza grande agenzia, Standard & Poor’s.
La dichiarazione è giunta direttamente da Klaus Regling, l’amministratore delegato del Fondo, che ha voluto specificare come il downgrade di S&P avrà una ricaduta relativamente modesta sui mercati finanziari europei se le altre due principali agenzie non agiranno congiuntamente sul rating nel breve-medio periodo.
“Il fondo – ha aggiunto Regling – non ha mai avuto problemi a collocare le proprie obbligazioni e l’ultima offerta Efsf è stata sottoscritta dagli investitori asiatici per il 15% rispetto al precedente 40%”.
A conferma dell’analisi del direttore Efsf e nonostante il recente declassamento di S&P di nove paesi dell’eurozona, vi è l’andamento positivo di tutte le maggiori borse europee, con Milano che segna un +1,67.