L’ormai (quasi) certa vittoria di Hollande alle presidenziali francesi ha scatenato un’ondata di vendite nel mercato secondario dei titoli di Stato. Lo spread tra i Btp decennali italiani e i corrispettivi Bund tedeschi ha di nuovo superato la soglia dei 400 punti base e si attesta, pochi minuti dopo le 9.00, a 406 pb, con un rendimeto per i Btp del 5,757%. In mattinata ha toccato i 409 pb. In forte aumento anche i titoli biennali: il tasso di interesse è al 3,38%.
Anche nel mercato francese la situazione è tesa: gli Oat decennali si stanno pericolosamente allontanando dai valori del Bund tedesco. Questa mattina lo spread di Parigi ha già acquistato 10 punti in più dall’aperta e si attesta a 146 pb: era sceso sotto questa soglia il 25 novembre scorso, dopo la massima tensione per la crisi. I titoli decennali hanno un rendimento del 3,139%.
Gli investitori condividono il pessimismo anche verso la vicina penisola iberica. Il differenziale tra i Bonos spagnoli e i Bund è a 435 punti con il rendimento dei titoli decennali oltre il 6%. Situazione ancora più grave in Portogallo dove sono stati cancellati tutti i miglioramenti fatti negli ultimi mesi. Lo spread infatti si aggira su un 10,16% di differenza con i titoli tedeschi, quando venerdì era riuscito a chiudere sotto la sogli adel 10%, che non raggiungeva da inizio febbraio.
Non migliora la situazione sulle Piazze dei diversi Paesi. Milano ha aperto in rosso e ora perde il 2,08%. Male anche Parigi (-1,36%) e Madrid (-2,19%). Lisbona in parità. Perde Francoforte: Dax30 -1,47%.