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Effetto Fca sulla Borsa (+0,95%) ma crolla Saipem e scivolano le banche popolari

Avvio di settimana in rialzo per le Borse europee. A Milano L’indice FtseMib sale dello 0,9%, dopo che nel primo pomeriggio era passato in negativo arrivando a perdere lo 0,2%. La Borsa di Parigi sale dell’1,14%, Francoforte +1,36%, Madrid +0,76%. In terreno negativo solo Londra -0,13%. La frenata è stata comune a tutti i listini del Vecchio Continente dopo l’avvio in calo di Wall Street: Dow Jones -0,31%, Nasdaq -0,65%. Sulla Borsa americana pesa la netta discesa dei titoli petroliferi, dopo la nuova caduta del greggio: il Brent perde il 4,4% a 47,8 dollari al barile, il Wti scende del 4,1% a 46,3 dollari. 

Il dollaro si rafforza ancora nei confronti dell’euro che scende a 1,182 da 1,184 della chiusura di ieri sera: il cross naviga vicino al minimo degli ultimi nove anni. La Borsa di Parigi sale dello 0,8%, Francoforte +0,9%, Madrid è in parità. Giornata positiva per il Btp che vede il rendimento scendere a 1,79% da 1,87% di ieri. Lo spread con il Bund si riduce a quota 132, in calo di 5 punti base. Dopo il successo dell’asta Bot a 12 mesi è previsto un nuovo record anche per i titoli a medio-lungo termine in offerta domattina. 

Sui mercati azionari europei scendono soprattutto i titoli petroliferi (Stoxx del settore -2%), quelli delle materie prime (-1,7%) e le utility (-1,2%). A Milano Eni scende  dello 0,5%, Tenaris -3%. Sprofonda Saipem -10% nonostante oggi Goldman Sachs abbia confermato il titolo nella sua Conviction Buy List (titoli da comprare senza esitazioni). Enel perde lo 0,9%, ma non tutte le utility di Piazza Affari scendono: Snam guadagna l’1,2%. In grande evidenza Atlantia +2,5% per il possibile ingresso nell’azionariato di nuovi importanti soci. Brillante anche Autogrill +2,3%. 

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Categories: Finanza e Mercati