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Effetto elezioni: spread a 141, rally dei Btp

Il differenziale con il Bund crolla ai minimi da agosto, mentre il rendimento sul decennale scende del 14% – Poste, Italgas, Banco Bpm e Intesa in vetta al Ftse Mib

Effetto elezioni: spread a 141, rally dei Btp

Spread in forte calo dopo le Elezioni regionali che hanno consegnato la vittoria a Stefano Bonaccini (PD) in Emilia Romagna e a Jole Santelli (Forza Italia) in Calabria. Gli occhi dei mercati si sono concentrati soprattutto sul risultato emiliano, considerato fondamentale per la tenuta del Governo. Con la vittoria personale di Bonaccini (51,4% contro il 43,6% di Borgonzoni) e l’affermazione del PD come primo partito (34,7% a fronte del 31,9% della Lega), ma soprattutto con la prima sconfitta della Lega di Matteo Salvini dal 2018, l’Esecutivo oggi traballa un po’ meno, anche se la debacle del Movimento 5 Stelle, quasi scomparso in entrambe le regioni, potrebbe dare il via a un ribilanciamento delle posizioni.

Lo spread Btp Bund in apertura è crollato ai minimi da agosto, scendendo a 141,8 punti base. Un’ora dopo viaggia a quota 143 punti in discesa di tredici punti rispetto ai 156 della chiusura di venerdì, mentre il tasso di rendimento sul decennale è a 1,055% (-14,5%).

Secondo gli analisti di Unicredit Research il rally dei Btp potrebbe proseguire anche nei prossimi giorni, facendo scendere lo spread con il Bund in area 135-140 punti base.

“Le elezioni regionali in Emilia Romagna – afferma Unicredit – sono state considerate dai mercati come uno degli ostacoli che l’attuale governo ha dovuto affrontare nel 2020; pertanto, gli investitori potrebbero decidere di aumentare ulteriormente la propria esposizione sui titoli di Stato italiani”.

“Il PD esce rafforzato dall’esito elettorale in un confronto tornato bipolare. Il suo peso nel governo centrale è destinato a salire, vista anche la debacle 5stelle. A nostro avviso questo ha conseguenze positive per le istanze più moderate e riformiste del governo, per esempio sui temi relativi alle concessioni autostradali, all’acqua pubblica (utilities) o agli investimenti infrastrutturali”. Commentano gli esperti di Equita.

L’andamento dei titoli di Stato spinge in Borsa banche e utilities, in forte rialzo nonostante il calo del Ftse Mib (-0,8%) e di tutti i listini europei, preoccupati per la diffusione del coronavirus.  In vetta al listino principale troviamo infatti Italgas (+1,6%), seguita da Poste Italiane (+1,5%), Banco Bpm (+0,9%), Intesa e Unicredit, entrambi in rialzo dello 0,8%.

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